La Fondazione Carit ha presentato due nuovi bandi per complessivi 1.900.000 euro, con un open day dedicato a tutte le associazioni senza scopo di lucro e alle istituzioni pubbliche che vorranno presentare progetti nei settori della ricerca scientifica, dell’arte e della cultura, della sanità pubblica, dell’istruzione e dello sviluppo locale. Con il Bando 3/2018 “Richieste generali di contributo” la Fondazione ha stanziato 1.600.000 euro, la scadenza per la presentazione delle domande è il 14 maggio alle ore 13, mentre con il Bando 4/2018 “Promozione e valorizzazione siti turistici e culturali” ha stanziato 300.000 euro, la presentazione delle domande scade il 5 aprile alle ore 13. Per il primo l’accreditamento, qualora non già effettuato, deve essere fatto entro le ore 24 del 13 aprile, per il secondo entro le ore 24 del 29 marzo.
Le domande relative ai bandi potranno essere presentate esclusivamente con la nuova proceduta ROL, un portale che consente l’accreditamento una sola volta e poi la domanda e la rendicontazione on-line.
Per il 2018 sono anche previsti altri band. Nel settore dell’educazione, istruzione e formazione un bando per “Lettori madre lingua” per le scuole pubbliche del territorio di riferimento e per attrezzare i laboratori specialistici, con particolare attenzione per le scuole professionali pubbliche; nel settore del volontariato, filantropia e beneficenza due bandi: uno sul “Welfare di comunità” e un altro per il sostegno dell’attività annuale delle associazioni senza fine di lucro ed enti ecclesiastici; nel settore dello sviluppo locale un bando per potenziare le manifestazioni sportive, culturali e turistiche del territorio; una “call” che potrebbe interessare i due settori dell’arte e dello sviluppo locale per il recupero di beni architettonici e monumentali di pregio e di notevole interesse storico.
Oltre ai bandi la Fondazione ha in animo di realizzare anche delle mostre a palazzo Montani Leoni. Il prossimo 19 aprile sarà, infatti, inaugura la mostra “Tra Macchiaioli e Belle Époque. Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giovanni Boldini”. Una importante rassegna con oltre 26 quadri provenienti dalle collezioni d’arte di prestigiose Fondazioni bancarie, di istituti di credito e dei Comuni di Livorno e Porto Recanati.