Il Comune di Terni accede a un finanziamento regionale nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 ” Recupero dei beni culturali minori al fine della loro conservazione e fruizione” che gli consente di poter restaurare la chiesa di Poscargano, “Santa Maria dei cuori”. Costo dell’operazione 100 mila euro.
Si interverrà soprattutto sul tetto dell’edificio ma si effettueranno anche altri lavori sulle finestre, sugli intonaci L’apertura del cantiere è prevista per l’estate, la conclusione dei lavori, entro l’anno.
Il percorso amministrativo è iniziato nel mese di settembre 2017 e ha visto la stertta collaborazione tra il Comune di Terni e la parrocchia Immacolata Concezione, proprietaria della chiesa. Comune e Parrocchia hanno partecipato al bando nella forma del partenariato pubblico-privato, dando vita, congiuntamente, ad un’associazione temporanea di scopo che vede il Comune di Terni come capofila. L’obbiettivo del progetto è riqualificare il patrimonio storico, migliorare l’attrattività e l’accessibilità del territorio poiché la chiesa, che risale al primo medioevo, è posta a ridosso della via Francigena Terni-Stroncone-Greccio. Il restauro consentirà anche la fruizione a scopo didattico, permettendo visite guidate di studenti in giorni prefissati della settimana ed in orari non interferenti con le attività ecclesiastiche.
La copertura della chiesa si trova oggi in avanzato stato di deterioramento soprattutto per quanto riguarda le strutture lignee, sia nelle capriate che nelle orditure primarie e secondarie con elementi fortemente inflessi e conseguente spostamento del manto con frequenti infiltrazioni di acqua piovana, amplificate dall’assenza di una soletta di ripartizione e di uno strato di guaina impermeabilizzante. La mancanza inoltre di una idonea ventilazione naturale interna, vista la tamponatura delle aperture esistenti, ne accentua la percentuale di umidità creando potenziali rischi di distacchi di intonaci interni oltre che cattive condizioni di salubrità degli ambienti.
Il progetto prevede il completo rifacimento della copertura con strutture portanti costituite da capriate e travi in legno massiccio, sovrastante pianellato in laterizio, caldana armata alleggerita, guaina impermeabilizzante e manto di copertura in embrici e coppi di recupero della stessa tipologia di quelli esistenti. E’ prevista altresì la riapertura dei finestroni laterali presenti sia nel prospetto Nord che nel prospetto Sud, andando ad aumentare considerevolmente anche l’apporto di luce naturale. Ulteriori interventi localizzati riguardano il rifacimento degli intonaci esterni deteriorati.