È stata la prima donna ad esporre negli Emirati Arabi Uniti, ha seguito due dipinti per la principessa Madawi figlia del Re dell’Arabia Saudita, sue opere sono state utilizzate per pubblicizzare i marchi Huawei, Tim e Wind, ha al suo attivo numerose mostre in Italia e all’estero. È Orietta Tribolati, in arte semplicemente Rubinia, ospite del Museo Archeologico di Terni con la mostra “Trasparente come l’acqua. Panta Rhei”. Una carica di vitalità che la porta ad una continua sperimentazione, dall’iniziale figurativo all’attuale astratto informale, molto materico. Mentre era a Dubai Rubinia ha conosciuto un’antica tecnica orientale, nata tra l’India e l’Iran oltre 3000 anni fa, che diffusasi in tutto l’oriente ha preso il nome “Ebru” ovvero “nuvoloso”. Ed è proprio da questa particolare tecnica che nascono i suoi “dipinti in acqua”. “Si tratta, come spiega la stessa Rubinia, dell’incontro tra colore ed acqua, per un effetto dinamico e sempre unico”. “Dipinti in acqua” che divengono sofisticate collezioni di stampe su sete e ceramiche di Deruta.
La mostra “Trasparente come l’acqua. Panta Rhei” di Rubinia è visitabile fino al 4 marzo.