Prima di far partire il prossimo campionato di serie A la Lega vuole incontrare il governo. Il calcio, infatti, è sull’orlo della catastrofe. In questi mesi di pandemia , con gli stadi vuoti, il danno è stato calcolato in 1 miliardo e 200 milioni di euro. Le società , riunite oggi nell’assemblea di Lega, cercano soluzioni, prima fra tutte il ritorno totale degli spettatori negli stadi.
Le società hanno anche deciso di soprassedere ai cosiddetti orari-spezzatino, cioè a far giocare le 10 partite del campionato in 10 orari diversi, già dalla prossima stagione. La delibera, votata all’unanimità da tutte le società lo scorso 7 giugno, è stata definitivamente ritirata.
Infine grossa novità per quanto riguarda i diritti televisivi della Coppa Italia e della SuperCoppa italiana.Se li è aggiudicati Mediaset per la cifra di 48 milioni 200 mila euro l’anno per il triennio 21/22 22/23 e 23/24.
La Rai ha mantenuto solo i diritti radiofonici per 400 mila euro. Nel precedente triennio la Rai aveva sborsato 35 milioni di euro l’anno.
Così Mediaset ha sia le gare di Champions League che quelle di Coppa Italia (che assicurano ascolti perfino maggiori).