La situazione resta molto complicata per coloro che, purtroppo, sono costretti a frequentare il reparto di oncoematologia dell’ospedale di Terni.
A parlarne oggi è il Movimento 5 Stelle che sottolinea come “l’oncoematologia, sia ospitata in strutture fatiscenti e decisamente inadeguate per gestire in maniera dignitosa e professionale un ambito estremamente delicato.”
Secondo i consiglieri comunale del M5S: “è sotto gli occhi increduli di tutti come gli spazi siano fin troppo modesti relativamente al numero delle persone che arrivano, tant’é che alcuni pazienti sono costretti ad aspettare all’esterno delle sale d’attesa il proprio turno per effettuare visite e prelievi.
Non esiste un area di degenza, cosa assurda per un reparto che produce mobilità attiva, e tanto meno esiste uno spazio per gestire le emergenze.
Il personale perennemente sotto organico con dei sovraccarichi di lavoro troppo pesanti, mancano gli infermieri per garantire un’assistenza degna di questo nome, e quelli presenti nel reparto insieme ai medici sono costretti a turni massacranti.
Tutto ciò provoca degli handicap incolmabili in cui le prime vittime sono i pazienti, già colpiti dal dramma di malattie estremamente debilitanti sia dal punto di vista fisico che psicologico, sono loro i primi a sentirsi abbandonati da una politica che non è in grado di amministrare le risorse”.
“Quella del reparto di oncoematologia – sottolinea il M5S – è una situazione non più accettabile.
Pretendiamo oggi che sia fatta piena chiarezza sul futuro di questo reparto, riteniamo scandaloso che non vi sia un’adeguata e funzionale ricollocazione all’interno del corpo centrale dell’ospedale del reparto di oncoematologia, con la stabilizzazione e la definizione degli organici.”