In preda ai fumi dell’alcol, ha infastidito gli avventori di una sala slot della periferia ternana urlando e sputando, ha colpito con un pugno il titolare ed ha fatto i propri bisogni sia all’interno che all’esterno del locale. Protagonista una albanese di 30 anni, con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Lecce, ma di fatto in Italia senza fissa dimora dato che ha collezionato precedenti penali in tutta la Penisola. Già arrestata dai Carabinieri di Cagliari per associazione a delinquere ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, è stata anche denunciata dai Carabinieri di Verona per furto, mentre a Brescia, oltre che per furto, anche per ingiuria e danneggiamento e a Sassari per corruzione. Durante l’intervento della polizia ternana ha mantenuto un atteggiamento aggressivo: alla richiesta di documenti la donna ha tentato di colpirli sputando in faccia al capo pattuglia. Con non poco sforzo i poliziotti sono riusciti infine a contenerla e ad arrestarla per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. È stata anche denunciata per ricettazione dato che nella borsa aveva una tessera sanitaria intestata ad un’italiana di Firenze che ne aveva denunciato il furto.
L’Ufficio Immigrazione valuterà eventuali provvedimenti in merito alla revoca del permesso di soggiorno.