E’ lo slogan della serie B, ma ci permettiamo di sostenere che non lo è, però, per tutti gli italiani!
Si, da tanti aspetti che possiamo verificare tutte le settimane, ma soprattutto da quelle che sono le sintesi filmate degli incontri di serie B, realizzate da Infront e che le televisioni locali per averle pagano una quota annuale.
E ci intestardiamo a dire che non è per tutti perchè, ad esempio, nei montaggi delle sintesi vengono ignorate azioni di gioco controverse, come le concessioni o le mancate concessioni dei calci di rigore, quasi come si evitasse di metterle per non sottolineare gli errori arbitrali che, purtroppo, fanno parte del gioco.
Ad esser sinceri in quei tre minuti di immagini i tifosi, gli italiani che amano la serie B, vorrebbero vedere le azioni più importanti, le prodezze dei giocatori, le felici intuizioni degli arbitri e, perchè no, anche i loro eventuali errori. Non riusciamo a capire, ma forse lo intuiamo, perchè ci debba essere la censura più becera su questi ultimi che, invece, nel massimo campionato vengono analizzati, sezionati addirittura con il Var davanti a migliaia e migliaia di spettatori.
Ed allora risparmiateci i visi degli allenatori, il primo piano dell’arbitro prima della partita, le immagini della panchina ed utilizzate, invece, quei secondi per mostrarci anche gli episodi più “ chiacchierati “, più controversi, più discussi in modo che ognuno possa dare il proprio giudizio, il proprio parere facendolo, però, a ragion veduta dopo aver visto le immagini.
Un modo anche questo per far chiarezza nel mondo del calcio, per allontanare i sospetti e fare in modo che il campionato di Serie B sia davvero il campionato degli italiani. Di tutti, però, e non di pochi!!
Chissà se tra i progetti che ha in programma il nuovo presidente della Lega, Mauro Balata, ci sarà anche quello di dare più trasparenza anche su questo versante ed essere coerenti con quel “ RISPETTO “ che fa bella mostra di sé sui tavoli delle conferenze stampa delle società di B e delle maglie dei giocatori.
Se lo facesse, crediamo che gli italiani gliene sarebbero davvero grati!