Boom di ascolti per l’arrivo di Raoul Bova, don Massimo, a Spoleto, in sostituzione di don Matteo (Terence Hill).
Sono stati 6.486.000 gli spettatori per uno share del 31,15%. Di questi tempi, numeri eccezionali.
Don Massimo è molto più giovane di don Matteo, va in motocicletta e non in bicicletta ma ha lo stesso “vizio” del sacerdote che lo ha preceduto, impicciarsi delle indagini che svolgono i carabinieri anche perché lui, don Massimo, un passato da carabiniere ce l’ha veramente. Nella sua prima vita, infatti, è stato nei reparti speciali, nello squadrone dei Cacciatori di Calabria alla ricerca degli n’dranghetisti.
Come scrivevamo la settimana scorsa, don Matteo non è stato rapito (ora ne abbiamo la certezza). Don Massimo è amico di don Matteo (che era amico di sua madre) e rassicura il maresciallo Cecchini sul fatto che sta bene ma non può dirgli dov’è ora perché il ministero degli Esteri (addirittura!) e il Vescovo gli hanno imposto il silenzio.
Poi, attraverso una lettera, è don Matteo a informare tutti su cosa è successo. E’ andato in un ospedale di un suo amico missionario.
Don Massimo nel frattempo si guadagna la stima di tutti. Un po’ alla volta sostituirà nel loro cuore don Matteo. E non è detto che don Matteo non possa tornare. E’ una ipotesi che lui stesso fa nella lettera di saluto.