Ultimo ed intenso fine settimana della XXIII edizione de “La Festa del Rinascimento” che animerà Acquasparta fino a domenica 26 giugno.
In programma per venerdì 24 giugno un appuntamento dedicato ai più piccoli, alle ore 17.30, con l’Accademia della Piccola Lince che proporrà un laboratorio dal titolo “I Lincei e la foresta fossile di Dunarobba”, guidato da Daniela Franchini, archeologa e guida della Foresta Fossile di Dunarobba.
Alle ore 18 il Giardino di Palazzo Cesi sarà animato dalle incursioni sonore e letterarie “Vivere d’essenza – L’idea nuova di natura, da Federico Cesi a Henry David Thoreau”, condotte ed interpretate dall’attore e regista Massimo Manini. Thoreau, filosofo, scrittore e poeta statunitense vissuto nel 1800, elaborò un suo proprio pensiero sulla natura come oggetto di pratica filosofica, fonte di benessere e soluzione esistenziale per il destino dell’uomo. Massimo Manini condurrà i presenti in una suggestiva escursione “spazio-temporale”. Un viaggio nelle differenti e distanti “idee di natura”, per indagare con l’aiuto delle opere del poeta americano, il rapporto degli uomini con essa.
Sabato 25 giugno, alle ore 17.30, sarà dedicato alla biodiversità, con la conferenza dal titolo “Archeologia Arborea: biodiversità frutticola tra storia, paesaggio e arte rinascimentale”, con l’introduzione di Beti Piotto, agronoma ed esperta di biodiversità vegetale ed il contributo di Isabella Dalla Ragione, agronoma e presidente della Fondazione Archeologia Arborea, il cui progetto nasce dalla ricerca e dalla salvaguardia delle antiche varietà di piante da frutto, rintracciate conducendo indagini in poderi abbandonati e giardini monastici, avvalendosi delle testimonianze artistiche del Rinascimento, studiando documenti e raccogliendo le memorie degli anziani agricoltori, e facendo infine confluire questo straordinario patrimonio genetico e culturale nel “frutteto collezione” creato a San Lorenzo di Lerchi nel comune di Città di Castello.
Domenica 26 giugno, giornata conclusiva della XXXIIIesima edizione de “La Festa del Rinascimento”, inizierà con un trekking tra storia e natura, lungo l’antica Via Flaminia. L’Escursione in partenza alle ore 9.30 porterà alla scoperta di due suggestive aree archeologiche ancora ben conservare e visitabili: la Catacomba di Villa San Faustino e Ponte Fonnaia. Il complesso di Villa San Faustino rappresenta l’unico esempio ad oggi noto di catacomba cristiana in Umbria. Sviluppatasi sul sito di un antico mitreo, è costituita da una lunga galleria principale (c.a. 22 mt). Dalla Catacomba si procederà, percorrendo un breve tratto alberato dell’originaria Via Flaminia fino a raggiungere la seconda meta della visita: Ponte Fonnaia. Il Ponte è una poderosa costruzione viaria che consentiva alla Via Flaminia di oltrepassare il torrente Naia. La sua struttura è ad arcata unica a tutto sesto, fatta di ampi blocchi di travertino perfettamente squadrati. Al termine della passeggiata è prevista la visita di palazzo Cesi (Per informazione e prenotazioni tel. 335 6468058).
Alle ore 17.30, a Palazzo Cesi, si terrà il concerto di musica barocca “Alla Guerra d’amore”, in occasione del quale “La Selva Ensemble di Musica Antica”, composto da Riccardo Pisani voce, Carolina Pace al flauto dolce e Michele Carreca alla tiorba e chitarra barocca, presenterà un programma di musica italiana, vocale e strumentale, del periodo che coincide con la vita di Federico Cesi, tra la fine del ‘500 e le prime decadi del ‘600.
A chiudere l’ultima giornata della Festa, dalle ore 22, sarà il Corteo delle Contrade, in abiti rinascimentali che sarà accompagnato dal Grande Videomapping Linceo, a cura di Euromedia, proiettato sulla facciata di palazzo Cesi. Le proiezioni in video mapping trasporteranno gli spettatori in una narrazione coinvolgente alla scoperta dei protagonisti dell’Accademia dei Lincei e di come la rivoluzione scientifica avvenuta all’inizio del XVII secolo, sia passata anche da Acquasparta ed in particolare a Palazzo Cesi.
Al termine del Corteo verrà proclamata la Contrada vincitrice tra le tre contrade del borgo – San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – a cui saranno consegnate le chiavi della città.