Inizia giovedì prossimo alla terrazza del museo archeologico di Amelia la rassegna #Giovanincontri, un ciclo di appuntamenti dove i giovani autori raccontano come sono riusciti a realizzare un loro sogno, scrivere un libro, comporre una canzone, dipingere e tutto ciò che ha fatto diventare la loro passione un qualcosa di reale.
Ad inaugurare la rassegna, alle ore 18.30, sarà l’autore Leonardo Pinsaglia che presenterà il suo libro di debutto “Alienazione – La Condizione dell’Uomo Disorientato”, il moderatore dell’evento sarà Alessio Moroni.
Il romanzo racconta la vita di un professore universitario di filosofia che, spolverando i ripiani della propria libreria, riscopre vecchi oggetti, che lo trasportano in un vortice di pensieri e ricordi. Con il semplice contatto con gli oggetti, i pensieri e i ricordi tornano a vivere.
Gli oggetti della libreria sono i simboli identificativi delle sue più grandi passioni: i sigari e il whiskey, il teatro, la pittura, il gioco degli scacchi, la musica. Intrappolato nella morsa degli stereotipi e delle regole convenzionali che la società cerca di imporgli, non è in grado di rispondere alle domande della vita che lo alienano, lasciandolo a tu per tu con la coscienza.
Leonardo Pinsaglia nasce a Narni nel 1999. È uno studente di Economia Aziendale all’Università degli Studi di Perugia e lavora in ambito assicurativo. Le sue più grandi passioni sono lo sport, la musica, la lettura, l’arte in ogni sua forma e il calcio, che ha praticato con le maglie della Ternana, del Foligno e della Narnese.
Al termine dell’incontro ci sarà un aperitivo allietato dall’intrattenimento musicale di Federico Marsaci della scuola di musica Trip in Music di Amelia.
#Giovaincontri è un’iniziativa dell’assessore a cultura e turismo del Comune di Amelia Elide Rossi che lo ha realizzato con il supporto di Luigia Moscatelli assessore alle politiche sociali e il coordinamento di Sistema Museo.
“La scelta della location è simbolica – afferma l’assessore Rossi – in quanto la terrazza del Museo Archeologico a piazzale Boccarini come lo chiamano i ragazzi di Amelia, è luogo naturale di incontro fra giovani. Qui si colloca una serie di eventi il cui calendario rimane aperto lasciando spazio a tutti i ragazzi che vogliono raccontarsi”.
