Una conferenza-mostra di grande interesse con lo storico e critico d’arte Luca Tomìo e la gallerista Emanuela Oddi Baglioni nonché opere di collezioni private ternane che annoverano nomi del calibro di Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Mario Schifano, Giulio Paolini, Pino Pascali, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini. L’appuntamento è per venerdì 22 settembre alle ore 18 presso l’Accademia Rousseau in Piazza San Francesco a Terni. I due relatori hanno un’esperienza in campo artistico di tutto rispetto. Scopritore nel disegno di Leonardo del paesaggio delle Marmore, su cui si concentrano in questi giorni vari appuntamenti a Rieti, Terni ed Alviano, lo scorso anno Achille Bonito Oliva ha battezzato Luca Tomìo come critico d’arte dicendogli “Ti auguro di costruire un nuovo passato” in occasione della grande mostra di Roma, all’ex-Dogana di San Lorenzo, che ha messo a confronto i maestri degli anni ’60, ’70, ’80 con i talenti emergenti. Emanuela Oddi Baglioni è una delle principali galleriste italiane che opera da Roma a livello internazionale sin dagli inizi degli anni ’60.
“Anche Terni ha avuto un passato glorioso – dice Luca Tomìo – non solo ad opera di collezionisti illuminati e gallerie d’avanguardia, ma anche per il parco scultoreo cittadino su cui svetta, é proprio il caso di dirlo, la formidabile Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro, simbolo della città contemporanea”.
Come diceva Gino De Dominicis “tutta l’arte è contemporanea” e infatti Luca Tomìo dichiara che “studiare Leonardo o Boetti per me non cambia nulla. Sono entrambe esperienze di conoscenza affascinanti e la città di Terni ha tutte le carte in regola per ripartire verso il proprio ineluttabile futuro di città d’arte, un nuovo Rinascimento in tutti i sensi”.
La conferenza-mostra di venerdì 22 settembre inaugura un ciclo di appuntamenti su “Terni e l’arte contemporanea” che l’Accademia Rousseau ha chiesto a Luca Tomìo di coordinare in una serie di eventi che verranno organizzati nei prossimi mesi e che via via concentreranno l’attenzione, con l’apporto di studiosi locali e nazionali, su aspetti specifici del rapporto di Terni con l’arte contemporanea: la scuola locale del dopoguerra e i legami con l’arte internazionale, le gallerie d’avanguardia degli anni ’60 e ’90, il fenomeno del collezionismo cittadino, i rapporti con la committenza religiosa e naturalmente, fondamentale, il rapporto con il lavoro e la civiltà industriale.
L’Accademia Rousseau si occupa di promozione ed organizzazione di eventi culturali e di formazione superiore ed universitaria e ancora una volta si conferma una realtà che incentiva e promuove iniziative legate al mondo dell’arte e della cultura e che, con il coinvolgimento di tali studiosi ed esperti, vuole contribuire a riportare a Terni un nuovo moto propulsivo volto ad aprire nuovi percorsi nell’ambito dell’arte e della cultura in generale.