La continua sperimentazione di forme, tecniche e materie, sapientemente indagate, contraddistingue l’opera di Sandro Tomassini. Con linguaggio brioso ed una rara capacità di stupire i fruitori delle sue opere, l’artista ternano crea caleidoscopiche composizioni, mutevoli ed interattive. Tomassini possiede una libertà espressiva priva di mistificazioni, che va oltre gli schemi precostituiti per approdare ad una narrazione che si rifà a simboli di una dinamica esistenziale. Le sue sono costruzioni fantasiose in continuo divenire che, al di là del piacevole effetto estetico, sono anche opere che denunciano insofferenze, colgono i limiti di una società sempre più alienante ed offrono interessanti spunti di riflessione.
I lavori che Sandro Tomassini ha realizzato dal 2005 ad oggi sono in esposizione al Palazzo di Primavera a Terni.
“La mostra documenta dodici anni di attività artistica, spiegano i curatori Franco Profili e Francesco Santaniello, attraverso una significativa selezione di opere. Dopo l’esperienza nell’ambito del design del mobile (tra il 1975 e il 1985 Tomassini ha progettato e realizzato alcuni elementi di arredo esposti al Salone del mobile di Milano e ideato le collezioni “Container”, “Acquerello” e “Butterfly” con mobili laccati lucidi al poliestere e ricercati effetti decorativi variabilmente d’ascendenza optical o minimal) dal 2005 l’avvio di una vera e propria produzione artistica sviluppata parallelamente sia nell’ambito pittorico sia in quello plastico, concretizzatasi in una serie di cicli (che costituiscono altresì le sezioni della presente rassegna ternana): Astrazioni geometriche e Astrazioni liriche; Immagini variabili; Scritture; Sondrat; Fumé”.
La mostra “Sandro Tomassini opere 2005 / 2017”, corredata da una pregevolissima monografia, sarà visitabile fino all’8 ottobre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Ingresso libero.