Aveva riportato una grave lesione da vetro al polso destro in seguito ad un infortunio domestico, un 61enne di Amelia sottoposto ad un delicato intervento per salvargli la mano all’ospedale di Terni. L’operazione ha coinvolto nella stessa seduta l’equipe di Chirurgia vascolare diretta da Fiore Ferilli e l’equipe di Microchirurgia della mano attualmente diretta da Antonio Azzarà. I chirurghi vascolari sono riusciti a rivascolizzare la mano suturando l’arteria radiale e quella ulnare, che erano state tranciate di netto, mentre i chirurgi della mano hanno riparato ben 11 tendini flessori e 2 nervi, il mediano e l’ulnare, questo anche grazie all’impiego del microscopio operatorio, una nuova importante attrezzatura microchirurgica, recentemente acquistata dall’Azienda ospedaliera di Terni, che consente l’ingrandimento ottico di vasi e nervi con calibro di pochi decimi di millimetro. Il paziente, dopo essere rimasto un giorno in Rianimazione, è stato trasferito nel reparto di Chirurgia vascolare dove è tuttora ricoverato con l’arto immobilizzato e ingessato. L’intervento è tecnicamente riuscito e i risultati sembrano essere incoraggianti, ma solo dopo aver tolto il gesso ed aver effettuato la necessaria e specifica fisioterapia – sottolineano i chirurghi – sarà possibile valutare il grado di recupero funzionale della mano.