Porte aperte a cittadini e istituzioni. Si è tenuto l’open day del sito produttivo della Nar.Ti Srl, nel polo industriale di Nera Montoro, riservato all’amministrazione cittadina narnese, ma anche ai consiglieri capigruppo dell’assise comunale e a una delegazione del comitato di zona, nato per vigilare sui locali fenomeni odorigeni e inquinanti. L’apprezzamento, per il progetto e l’attenzione riservata all’ambiente e alla cittadinanza, è stato unanime. Il numero uno dell’azienda Tiziano Paterno Purin, ha guidato gli ospiti in un tour illustrativo all’interno della fabbrica: dalla stanza di raccolta fanghi, al post-combustore di sicurezza ambientale, passando per le varie parti dell’impianto, lungo le fasi dell’intero processo di economia circolare. I presenti hanno mostrato grande interesse e curiosità per un progetto che restituisce valore a scarti industriali che finirebbero altrimenti in discarica. Come noto, Nar.Ti recupera dai fanghi che riceve da un’altra azienda (Basell), il biossido di titanio. Nello storico capannone entra quindi un rifiuto ed esce materia prima per i settori del vetro e della ceramica, utilizzata come potente agente sbiancante. L’open day si inserisce nel piano di apertura alla collaborazione e alla sinergia col territorio che l’azienda sta portando avanti dal giorno del proprio insediamento nel narnese. «La nostra – ha detto l’amministratore unico Paterno Purin – è un’operazione di trasparenza, volta a far conoscere cosa facciamo, come lo facciamo e con quali accorgimenti. Non intendiamo mai nasconderci nel caso di eventuali problemi e anzi siamo soliti affidarci a esperti professionisti fino a completa risoluzione di ogni minima questione. Lo dimostrano i recenti risultati Arpa che ha per lungo tempo monitorato i nostri impianti e le relative emissioni dichiarando tutto in conformità con le normative vigenti. Per perfezionare il quadro – ha dichiarato ancora il numero uno della Nar.Ti – abbiamo effettuato alcune modifiche un passo alla volta per tracciare uno storico delle nostre performance sulla base di certi parametri via via variati. Solo nel mese di dicembre – ha detto per restituire un’idea del certosino lavoro messo a terra – abbiamo effettuato 9 campionamenti, 16 fino a marzo. Ora abbiamo tutte le carte per guardare con serenità e fiducia al futuro del nostro stabilimento». «Grazie per l’approccio col quale vi state da sempre confrontando con amministrazione e popolazione – ha detto l’assessore all’ambiente del Comune di Narni Giovanni Rubini – state dimostrando voglia di investire e lavorare con serietà e responsabilità, in sinergia con tutti gli stakeholder. L’incontro di oggi è stato utile a fugare certi ‘fantasmi’ che aleggiano in un contesto notoriamente stressato. L’amministrazione, con la propria adesione a questo open day vuole testimoniare l’interesse per le attività produttive presenti sul territorio e l’impegno a fare la propria parte di sintesi tra tutti gli interessi da tutelare, a partire da quelli della cittadinanza». Apprezzamento per il progetto Nar.Ti è stato quindi espresso anche dal consigliere comunale di opposizione, l’esponente di Forza Italia Sergio Bruschini. «Narni – ha detto – non può che essere orgogliosa di ospitare realtà come questa, attiva nell’economia circolare e promotrice di un processo che valorizza uno scarto produttivo e quindi sfrutta l’apprezzata filiera del recupero. Positivo inoltre che Nar.Ti voglia contribuire a elevare lo standard delle produzioni e della vivibilità del posto nel rispetto della cittadinanza». Il tour è stato quindi l’occasione per rimarcare l’importanza di un tavolo permanente, di monitoraggio e azione, aperto dall’amministrazione comunale per quella specifica area industriale, con le aziende coinvolte, che porterà presto all’installazione di una centralina di sorveglianza della qualità dell’aria in collaborazione con Arpa. Il tavolo, è stato osservato, vedrà, già dalla prossima convocazione, la partecipazione della società proprietaria della vasta superficie in questione, sulla quale insistono diversi siti produttivi. Un elemento che vale come rassicurazione per i residenti e in particolare i membri del comitato di Nera Montoro che hanno preso parte alla visita in fabbrica e non hanno risparmiato un monito proprio a chi gestisce l’intero complesso industriale: «La cittadinanza – commenta a margine del tour in azienda, la portavoce Romina Laurenti – apprezza la sinergia tra aziende e amministrazione comunale. La visita alla Nar.Ti ci ha permesso di vedere da vicino e comprendere tutto il ciclo produttivo e per questo ringraziamo la società che ci ha consentito di farlo. Tuttavia – ammonisce – resta alta la preoccupazione per il Polo produttivo nella sua interezza. Non possiamo non rilevare – sottolinea – un certo degrado di alcune aree comuni e la presenza di potenziali pericoli, segnalati all’amministrazione comunale, sui quali vigileremo attentamente».