Difficile intuire le intenzioni di Cristiano Lucarelli a poche ore dall’inizio del match che potrebbe rilanciare la Ternana nella lotta per le posizioni di prestigio. Difficile capire, ad esempio, se con l’assenza di Mantovani, squalificato, si opterà per giocare con una difesa a 3 o confermare quella a 4 come domenica scorsa in considerazione che il Venezia, l’avversario di turno, ha davanti giocatori come Johanpalo e Jhonsen, una delle coppie offensive più forti del campionato.
Una soluzione poteva essere quella di schierare Capuano ma l’infortunio dello sfortunato ex difensore del Frosinone cambia le carte in tavola con tutti i dubbi insorti con le due contemporanee assenze.
Ed allora? Nel caso della difesa a tre potrebbero essere Diakitè, Sorensen, Martella o Ghiringhelli con Corrado impiegato come quarto di centrocampo sulla sinistra oppure l’inserimento di Diakitè sulla fascia destra, sulla linea dei centrocampisti con l’inserimento di Bogdan dall’inizio ma questa sarebbe una soluzione che presenta qualche rischio perché sarebbe un reparto tutto nuovo. Se, poi, la scelta ricadesse sulla difesa a 4 allora potrebbe esserci l’inserimento di Bogdan a destra con Diakitè centrale oppure esterno di centrocampo garantendo più dinamismo sulla fascia destra. Detto del reparto difensivo e passando a quello di centrocampo da capire chi sostituirà l’infortunato Coulibaly e forse quello con più possibilità di giocare è Cassata anche se Proietti sembra attraversare un buon momento di forma. E poi, davanti si darà fiducia a Falletti-Favilli con Partipilo in panchina oppure quest’ultimo in campo con il conseguente arretramento in mediana di Palumbo al posto di Coulibaly? Insomma, tante le opzioni a disposizione di Lucarelli e tutte collaudate perché nel corso del campionato e della stessa partita la squadra rossoverde ha dimostrato di essere in grado di mutare atteggiamento tattico. Insomma, mai come alla vigilia di Ternana-Venezia c’è tanta incertezza nell’intuire la formazione da schierare contro la compagine allenata da Vanoli.