I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Amelia hanno preso spunto dello svolgimento della Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per il nuovo PRG, per avanzare una serie di proposte che saranno portate in discussione quanto prima.
Eccole:
AZZERARE IL CONSUMO DI SUOLO
Da un recente studio dell’IS.P.R.A. (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale al servizio del Ministero dell’Ambiente) si evince come il costante consumo di suolo comporti conseguenze sull’Ambiente, sulla Salute e sorprendentemente anche sulle tasche di noi cittadini.
Infatti quando il suolo viene cementificato o asfaltato, questo perde la sua Naturalità e con essa vengono meno tutta una serie di “servizi ecosistemici”, vere e proprie ricchezze che consentono all’uomo di vivere, come: lo stoccaggio e sequestro di carbonio, la qualità dell’habitat, la produzione agricola e quella legnosa, la purificazione dell’acqua, la protezione dall’erosione, l’impollinazione, la regolazione del microclima, la rimozione del particolato e dell’ozono, etc..
Quando la natura non può più fornirci gratuitamente tutto questo, allora siamo costretti a pagarlo ed il costo è elevato ed è ora anche noto, grazie all’ISPRA.
Dall’analisi dei dati ISTAT sull’andamento demografico della popolazione residente nel Comune di AMELIA dal 2001 al 2013, constatiamo che se le capacità attrattive del comune miglioreranno costantemente in modo da ripetere l’andamento demografico verificatosi in questi 13 anni, potremmo prevedere che per i prossimi 15 anni la popolazione residente aumenterà di circa 1000 unità raggiungendo la quota di 13 mila residenti, di molto inferiore alle 30 mila previste dagli standard urbanistici del PRG vigente.
La V.A.S. non ci fornisce dati che ci possano indicare il numero di abitazioni nuove o da ristrutturare non utilizzate (dati necessari), in modo da confrontarli con le previsioni di espansione residenziale, ma la sensazione è che esistano numerose abitazioni disponibili e molte che potrebbero diventarlo con interventi di recupero.
Crediamo quindi che si debba azzerare il consumo di suolo agricolo o poco densamente abitato, dimezzando le previsioni di sviluppo demografico e favorendo il riuso e la ristrutturazione di edifici esistenti o comunque limitando le nuove edificazioni all’interno di margini urbani ben definiti.
RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE DOVUTO AL TRAFFICO VEICOLARE E AI PARCHEGGI NEL CENTRO STORICO DI AMELIA
Lo studio della V.A.S. per il nuovo P.R.G. prospetta di rivitalizzare il centro storico di Amelia insediando sempre più abitanti nelle strutture edilizie non utilizzate e di continuare a predisporre delle social housing, immaginando evidentemente di poter riproporre nel c.s. la vita di tanti anni fa, senza considerare le esigenze e gli stili di vita completamente mutati. Evidentemente però nel non rivitalizzato centro storico si soffre già ampiamente delle conseguenze legate al traffico veicolare ed alla bulimica necessità di parcheggio.
Il traffico veicolare è per il c.s. un problema irrisolto che sembra contrapporsi alla necessità di rivitalizzazione, crediamo invece che la soluzione vada cercata in un’ipotesi di sviluppo sostenibile che non implementi l’accesso delle auto.
Proponiamo che si debba provare a realizzare un grande Polo Culturale e Formativo che faccia da volano anche del sistema produttivo, per una rinascita vitale del cuore storico della nostra città, collegato al nuovo accesso meccanizzato di Porta Posterola o ad altri da farsi. Questo potrà portare poi alla necessità di alloggi per gli studenti ed una serie di servizi collegati che non comporteranno un incremento dell’accesso veicolare.
Attualmente Amelia è totalmente priva di luoghi di aggregazione, di piazze che la rappresentino, pur avendone di bellissime, come ad esempio Piazza Marconi. Questi luoghi della memoria e dell’affetto cittadino sono da tempo abbandonati, occupati soltanto dalle automobili che ne distruggono anche le splendide pavimentazioni.
Per cercare di restituirle alla vita della comunità abbiamo, già in altra sede, proposto di introdurre all’interno dell’Amministrazione Pubblica, prima, e dell’ospedale, poi, la figura professionale del mobility manager, attraverso il quale organizzare l’accesso veicolare al c.s. dei dipendenti, superando il concetto di mobilità individuale, in modo da ridurre notevolmente la necessità di posti auto, contribuendo, assieme all’aumento dei parcheggi fuori il c.s., all’eliminazione dei parcheggi in Piazza Marconi.
Per non implementare il traffico veicolare nel c.s., proponiamo infine di prevedere la realizzazione delle nuove case popolari distribuendole fra le frazioni, utilizzando in primo luogo edifici abbandonati. Rafforzeremo così il senso policentrico del nostro territorio comunale, abbandonando quel principio di ghettizzazione del c.s. che da tempo si sta costituendo e favorendo l’integrazione sociale e funzionale.
Incrementando i residenti nelle 7 frazioni, queste assumeranno maggior peso di attrazione dei servizi, comunque ad esse necessari.
VALORIZZARE LE MURA
Condividiamo la consapevolezza dell’immenso valore Storico – Archeologico – Rappresentativo e Affettivo delle Mura Ciclopiche e condividiamo la necessità di organizzare un sistema di parcheggi al di là del c.s., collegati anche ad un maggior numero di accessi meccanizzati, ma riteniamo assolutamente necessario prevedere intorno alle Mura un’ampia fascia verde di circa 30 metri che si sviluppi per l’intero suo perimetro e che valga anche come obiettivo programmatico, rispetto a tutto ciò che, adesso, insite all’interno di essa.