Ultime ore di valutazione delle trattative per l’acquisizione della Ternana e, poi, si saprà quale delle tre ( Unicusano, Piero Camilli, gruppo piemontese già impegnato nel calcio ) sarà stata scelta dalla famiglia Longarini dopo un vertice in cui sarà determinante il parere di Edoardo.
Nulle le indiscrezioni, ma quella impostata dalla Unicusano, Università Niccolò Cusano, sembra quella con più probabilità di andare in porto non solo per la bontà dell’offerta e delle garanzie offerte, ma anche per la tempestività con cui è stata presentata dopo l’ufficializzazione di abbandono di Simone Longarini.
Insomma, già dalla serata di domani o, al più tardi martedì, come ha affermato l’avvocato Massimo Proietti, si conoscerà il nome del nuovo patron della Ternana che potrà iniziare a programmare la nuova stagione con l’allestimento della documentazione necessaria per l’iscrizione, con la scelta dello staff tecnico e con l’allestimento di un organico quasi di sana pianta visto che sono rimasti pochi giocatori in organico.
E proprio sullo staff tecnico che si stanno concentrando le attenzioni degli sportivi che gradirebbero la riconferma di Fabio Liverani, protagonista di un’impresa straordinaria con una salvezza strappata quando ormai sembrava impossibile conseguirla. Per il momento, come lo stesso tecnico ha affermato in un’intervista al Corriere dell’Umbria, non ci sono stati contatti con lui che, però, si è detto contentissimo e disponibilissimo ad una sua eventuale riconferma alla guida della Ternana. E con lui la stessa disponibilità l’ha offerta Danilo Pagni, il direttore sportivo della seconda parte della stagione scorsa, anche lui protagonista della salvezza rossoverde.
Voci da fonti autorevoli indicano in Sandro Pochesci, allenatore del Fondi Unicusano, e in Luca Evangelisti i probabili candidati, perché graditi alla proprietà, per la nuova struttura tecnica nel caso in cui dovesse essere, come pare, l’Unicusano ad aggiudicarsi la proprietà della società di Viale Aleardi, ma non è escluso che possa essere proprio Liverani ad essere scelto per una nuova avventura in serie B.
Non resta che aspettare ancora qualche ora e, poi, si potranno avere chiarimenti anche sui programmi della nuova proprietà e sulle decisioni che verranno prese riguardo la struttura della macchina organizzativa attualmente impegnata nella Ternana, settore giovanile incluso.
Quella di oggi, intanto, è una giornata importante per i tifosi della Ternana perché 28 anni fa vivevano una straordinaria giornata al Dino Manuzzi di Cesena con lo spareggio con il Chieti per la promozione in serie C1.
Una giornata fantastica, indimenticabile, condita di tante emozioni con quei calci di rigore che alla fine hanno regalato la grande gioia di una promozione che quella squadra di Tobia ha sudato ma ha meritato. Immagini incancellabili davanti agli occhi: l’interminabile fila di pullman e di macchine private sulla superstrada, le tribune del Manuzzi piene e colorate da 14.000 ternani, l’invasione di campo al termine, l’abbraccio negli spogliatoi con Tobia, con Gambino, con Ernesto Bronzetti, protagonisti di quel progetto che rianimò una Ternana che era finita in Tribunale solo pochi mesi prima.
Ed è proprio ricordando quei momenti di grande gioia non possiamo non ricordare tre protagonisti di quella stagione che, purtroppo, ci hanno lasciato prematuramente, Ernesto Bronzetti, Paolo Doto, Gaspare Gambino, personaggi che hanno dato tanto alla Ternana anche sul piano umano. Ci piace pensare che anche loro stiano aspettando buone notizie sul futuro della società rossoverde e che possano gradire il ricordo di quella straordinaria giornata di Cesena con la riproposizione di quei calci di rigore che fecero impazzire una città intera