Le trattative per la cessione della Ternana tengono banco in tutti gli ambienti sportivi cittadini ed è netta la divisione tra chi spera in un trapasso societario e chi, vendendo un futuro nebuloso, preferisce che la società resti in mani sicure.
E le notizie che circolano non chiariscono definitivamente quali possano essere gli scenari possibili per il futuro della società rossoverde.
E’ di questa mattina una nota diffusa ai media locali dall’avvocato Massino Proietti che fa il punto della situazione ammettendo l’esistenza di un paio di trattative serie, ma affermando anche di tante manifestazioni di interesse che non avevano le basi per poter avanzare una proposta di acquisto.
Riportiamo di seguito la nota diffusa dall’avvocato ternano:
” Abbiamo avuto molti incontri, circa trenta, ma solo due imprenditori sono sembrati seri e dei quali, per riservatezza non posso far nomi. Posso affermare, invece, prosegue l’avvocato Proietti nella sua nota, anzi è un appello, che si sono
presentati soggetti che a parole erano pronti a garantire tutto e poi nei fatti hanno portato i soldi del monopoli “.
L’avvocato Proietti, poi, cerca di scoraggiare con le sue parole coloro i quali hanno intenzione di presentarsi senza le adeguate garanzie per evitare inutili perdite di tempo.
” Auspichiamo che visto il poco tempo smettano di presentarsi avventurieri, tanto i filtri che applichiamo sono molto rigidi, nell’interesse della solidità della ternana e della garanzia per il territorio. Quindi chi non ha le risorse che servono non si presenti, non abbiamo tempo da perdere a discutere di chissà quale soluzione alternativa. La situazione è molto chiara: per andare avanti servono almeno 3 milioni di euro l’anno. Chi li ha da spendere si faccia avanti e ne porti evidenza per fare trattative serie “.
In chiusura della sua nota, infine, fa il punto della situazione sulla copertura delle spese fino al 30 giugno ovvero fino all’ultimo giorno della stagione agonistica 2016-2017.
” La famiglia, che fin’ora ha garantito il sostentamento, ha chiosato l’avvocato Proietti, non è più in grado di andare avanti, copre tutto fino al 30/06 dopo di che chi la vuole deve essere in grado di provvedere autonomamente ai costi di funzionamento della società che ripeto allo stato sono quantificabili minimo in 3 M annui”.