Sei voci per declinare un canto armonico di forme e colori. Filippo Chiappara, Bruna Cordiani, Giuseppe Montanari, Armando Tordoni, Carlo Turco, Verbena, danno vita a “Connubi Pittorici” mostra allestita all’Accademia Rousseau di piazza San Francesco a Terni su iniziativa di Massimo Picchiami di Eurekaeventi.
Sei artisti con linguaggi e tecniche diverse che spaziano dal figurativo all’astratto, all’informale. Si va dal costruttivismo estetico di rigore geometrico di Filippo Chiappara al soggettivo classicismo figurativo di Bruna Cordiani, dagli scenari cosmici con esplosioni magmatiche di Giuseppe Montanari alle suggestive visioni urbane di Armando Tordoni, dalle intensità rappresentative di Carlo Turco al mondo onirico venato di simbolismi di Verbena. Poi c’è una voce fuori dal coro, Antonio Mendoza che allAccademia Rousseau ha portato le sue “bottiglie”. Sono oggetti che abdicano alle funzioni d’uso per divenire narrazione dove si intrecciano ironia e giocosità ma anche emblematici elementi di un percorso esistenziale.Al vernissage di “Connubi Pittorici” Antonio Mendoza ha anche tenuto, con la verve che lo contraddistingue, una simpaticissima ed interessante conferenza dal titolo “Elogio della cravatta” svelando ai numerosi presenti curiosità e aneddoti legati a questo accessorio maschile.La mostra “Connubi pittorici” è visitabile ogni pomeriggio, fino al 6 giugno, presso l’Accademia Rousseau in Piazza San Francesco.