Rinasce dopo anni la contrada Santa Lucia di Stroncone, grazie all’iniziativa di alcuni giovani contradaioli che hanno deciso di proseguire una tradizione che negli ultimi anni era andata perduta, restituendo al borgo la terza contrada, insieme a quelle di Arco e Castello.
La contrada Santa Lucia va dalla frazione di San Lorenzo a quella di Sant’Antimo, includendo altre zone limitrofe.
Trent’anni l’età media di questi giovani cresciuti nel ricordo di Babbo Natale che ogni anno distribuiva doni sul suo trattore addobbato a festa. Li accomuna l’entusiasmo e un forte senso di appartenenza.
Li incontriamo nella piazzetta di Santa Lucia dove ci raccontano le tante idee ed iniziative che stanno mettendo in campo.
“Vogliamo ricominciare da qui – afferma Alice – recuperando le tradizioni e gli eventi che hanno fatto un po’ la storia non soltanto di questa contrada, ma del paese stesso”.
Dalle commedie in dialetto alle pizzole diventate tipiche della frazione, dall’arrivo della Befana ai canti della Passione casa per casa nel periodo della Pasqua.
L’ iniziativa, ci tengono a precisare i ragazzi, si iscrive in un tentativo di rilanciare le tradizioni locali del comprensorio di Stroncone, avvicinando a questo borgo non soltanto gli abitanti delle zone circostanti, ma anche i numerosi turisti che lo visitano grazie alla Via Francigena.
Le attività che i contradaioli stanno organizzando sono anche legate alla presenza dei frati minori del Convento di San Francesco – Casa del Beato Antonio Vici ed alla collaborazione con l’amministrazione comunale.
La prima iniziativa, in fase di organizzazione, è proprio rivolta a tutti coloro che amano camminare e li porterà alla scoperta delle bellezze del territorio di Stroncone.
Un ringraziamento particolare, ci tengono a sottolineare, va all’Ente Agosto Stronconese, di cui la Contrada fa parte, per il supporto e l’entusiasmo con il quale è stata accolta la rinascita della Contrada Santa Lucia.