La pretesa era molto più alta, 20 mila euro, ma visto lo scarso tempo a disposizione, si sono dovuti contentare di 4 mila euro, in contanti e gioielli, tutto quello che un signore di 70 anni di San Gemini era riuscito a mettere insieme in poco tempo per risarcire la vittima di un incidente stradale causato dal figlio.
Così un finto avvocato e un finto intermediario, hanno truffato una coppia di San Gemini. La donna è stata invitata a recarsi in ospedale a Terni, dove era ricoverato il figlio mentre l’uomo doveva preparare i soldi del risarcimento. La prima sempre tenuta al telefono dal finto avvocato, il secondo tenuto al telefono dal finto intermediario che poi si è presentato a casa per ritirare denaro e gioielli.
La scoperta che si trattava di tutta una truffa quando la donna è giunta in ospedale e suo figlio, per fortuna, non risultava ricoverato. Non c’era stato nessun incidente e nessuna persona investita. A quel punto sono stati attivati i carabinieri, i quali grazie a una telecamera di sorveglianza sono risaliti al numero della targa della vettura con la quale uno dei truffatori si è recato nell’abitazione della coppia. Vettura presa a noleggio. Da lì sono stati individuati gli autori della truffa, due giovani di 24 anni e 20 anni, originari della provincia di Caserta: il primo con precedenti specifici, il secondo incensurato.
I due sono stati denunciati per truffa in concorso ed è stato proposto al questore il provvedimento del foglio di via obbligatorio con il divieto di fare ritorno nel comune di San Gemini.