Torna a Parrano dal 24 al 26 maggio “Un tuffo nel medioevo”, la tre giorni che unisce insieme tradizioni e ritorno alle origini per chi ha lasciato il paese per andare a vivere altrove.
Il Comune di Parrano fa parte del programma Italea che promuove il turismo delle radici e che è stato lanciato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione Internazionale all’interno del progetto Pnrr e finanziato da NextGenerationEU.
Come nelle passate edizioni il Comune proporrà anche un viaggio ad emissioni zero di CO2 pagando il biglietto andata e ritorno ai visitatori che vengono da Roma e mettendo a disposizione un servizio navetta con pulmino elettrico.
Tutte le info le trovate su www.comune.parrano.tr.it. L’evento, organizzato da tutte le associazioni del paese, inizierà venerdì 24 maggio con l’apertura alle 10 alla chiesina della Madonna delle Grazie, della ,ostra “Perché se ne vanno” tratta da un articolo di Gaio Fratini.
Sabato alle 9 la passeggiata Parrano-Pievelunga e alle 12 la degustazione di prodotti del circuito “Gusti Unici dell’Umbria” a Pievelunga. Seguirà poi alle 17 la presentazione del memoriale in rima di Pompeo Ciofi, “Rio destino ingrato, anche qui m’hai la zappa ridato” che racconta la storia di un italiano di Parrano in Brasile.
Domenica il clou con “Un tuffo nel medio evo”. Alle 9.30 la partenza da Roma del treno regionale per la stazione di Fabro-Ficulle da dove un pulmino elettrico porterà i visitatori a Parrano. Alle 17.10 è prevista la ripartenza per Roma sempre in treno.
Il viaggio è gratuito per i partecipanti alla manifestazione previo prenotazione dalle 11 alle 18.
“Un tuffo nel medio evo” prevede una visita al borgo medievale, al Museo del Territorio, alla Venere Verde, all’Apiario di Comunità, alla chiesina della Madonna delle Grazie, al Forno Medievale, alla Green School e al Parco Termale.
Alle 13 il Pranzo Medievale nella piazzetta di Via Marescotti. A partire dalle 9 in Piazza della Repubblica “Tramercato”, il mercato dei produttori locali.