Il 25 luglio 1943 cade il regime fascista guidato da Benito Mussolini, con il suo conseguente arresto per ordine del re Vittorio Emanuele III e nel Paese si apre una nuova fase.
Quel giorno fu grande festa ovunque ma in particolare a Casa Cervi, una gioia spontanea di molti Italiani che speravano nella fine della guerra e della dittatura.
Quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato vi fu un’irrefrenabile voglia di festeggiare, a Campegine i Cervi insieme ad altre famiglie del paese portarono la pastasciutta in piazza con un carro nei bidoni per il latte.
Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e si mise in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano un pasto di lusso.
È in ricordo di quel giorno che le sezioni Anpi “13 Giugno” di Terni e “Ivo Germani” di Narni, l’Arci provinciale di Terni, l’Asd Antonio Gramsci Terni, Sentieri Partigiani Aps in collaborazione con i gruppi della Curva Est “Vecchio Stampo” e “Brigata Gagarin”, organizzano per la sera di giovedì 25 luglio presso il Circolo Arci di Ponte San Lorenzo a Narni alle ore 19.30 una ‘Pastasciutta Antifascista’ con un menù semplice, ma significativo: antipasto, ciriole alla ternana e bevande.
Dopo il successo dello scorso anno che ha visto la presenza di circa 130 persone, la “Pastasciutta Antifascista” vuole diventare un evento fisso collegato alle altre centinaia di cene organizzate in tutta Italia nella Rete delle “Pastasciutte Antifasciste” coordinate dall’Istituto “Alcide Cervi”.
Quest’anno sarà presente anche il gruppo acustico “Sunday Duo”.