“Onorare la memoria di Umbro con una mostra personale è un modo per prendere il controllo del nostro dolore e trasformarlo in qualcosa di speciale”.
E la mostra delle opere di Umbro Francescangeli è stata allestita, in collaborazione con la Pro Loco Torreorsina e l’associazione culturale i 2 Colli, nella chiesa di Sant’Antonio del borgo ternano.
Umbro e’ stato un artista prolifico, un figurativo con una ben specifica impronta estetica. Attraverso la sua arte sembra abbia indagato le complesse dinamiche della psiche umana e trovato nel processo creativo una forma di esorcismo. Le sue composizioni poetiche sono forme che esplorano questioni esistenziali guardando la realtà da una prospettiva diversa, più ampia.
Il suo è un linguaggio visivo autentico ispirato alla pittura figurativa e paesaggistica che esprime appieno la sua visione artistica. Il suo mondo, fatto di intensità emotiva, si apre ad una poetica dai molteplici significati.
I cavalli sembrano essere i suoi animali preferiti e li ritrae con uno straordinario dinamismo, possenti ed eleganti con le fluenti criniere al vento, sono di forte impatto visivo. Ma esprimono anche tenerezza soprattutto quando sono in coppia, Umbro ha saputo conferire a questi animali una sorta di spiritualità, tanto intensa e’ la struttura compositiva.
Amante degli animali come della natura che rappresenta con colori vividi, vivaci, la pennellata e’ carica, fluida. Paesaggi, scorci, vedute, in cui l’uomo è assente, ma in alcuni casi se ne intuisce la presenza. Una presenza costruttiva, nel senso che denota la laboriosità umana in stretto rapporto con il creato. E questo lo possiamo ammirare anche nelle composizioni urbane. Il silenzio è un altro elemento fondamentale di queste opere, a determinare un tempo sospeso e un’atmosfera evocativa.
Nei ritratti Umbro riesce a cogliere l’espressione di stati emotivi e psicologici dei protagonisti. Dimostra una capacità introspettiva che combina il valore estetico e il valore narrativo in un’interpretazione immediata dell’immagine con elementi intimi e profondi della raffigurazione.
Umbro si è cimentato anche in opere di gusto sacro con una ricca tessitura cromatica e suggestivi effetti visivi, tensioni latenti sapientemente armonizzate.
Quella espressa da Umbro è un’estetica che rispecchia prospettive mentali strettamente connesse ai valori primari, un sentire e vivere la vita rielaborandola con libertà creativa. L’artista si è identificato in una produzione che affonda le sue radici in una poetica dagli accenti lirici e ci restituisce quello che è stato il suo percorso esistenziale.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto dalle ore 17 alle 19 e dalle 21 alle 22.30.