Il coordinamento No Acquedotto – Per La Difesa Del Nera sempre più sul piede di guerra. Nel mirino l’acquedotto Terria/Pentina che dovrebbe attraversare, per decine di chilometri, uno dei luoghi più belli e suggestivi della Valnerina ternana. Ma non si tratta solo di una questione estetica. Il coordinamento, documenti alla mano, denuncia come i pozzi dell’acquedotto Terria/Pentina siano stati costruiti sulla discarica di rifiuti solidi urbani attiva dal 1981 al 1988, fatto di cui non c’è traccia nel progetto presentato dal Servizio Idrico Integrato ed approvato dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Inoltre, ha spiegato Franco Coppoli del coordinamento No Acquedotto – Per La Difesa Del Nera, l’acqua non è stata trovata nei pozzi ed il SII è stato costretto a chiedere una variante dopo tutte le dichiarazioni già fatte sull’affidabilità del progetto e sulla sua compatibilità ambientale. Infine, ma non per ultimo, sono ancora in corso le indagini che riguardano la denuncia presentata dal coordinamento per il fatto che il Servizio ha assegnato i lavori dell’acquedotto al socio privato in house senza alcuna gara di appalto. A fronte di tutto ciò il coordinamento No Acquedotto – Per La Difesa Del Nera terrà una manifestazione-presidio, proprio per chiedere lo stop dei lavori, a Ferentillo il 24 febbraio dalle ore 15.