L’operazione nostalgia di Rai1 prosegue senza pietà. Mercoledì è andato in onda il biopic su Dalida, la cantante egiziana,franco-italiana, a 30 anni dalla sua morte. Nel maggio del 1987, la cantante si suicidò nella sua casa di Parigi ponendo fine a una vita costellata di lutti e incredibili trionfi. Nata al Cairo, nel 1933, da genitori italiani, Iolanda Gigliotti rimase traumatizzata dall’arresto del padre, maestro di violino, accusato di essere collaborazionista dei nazisti e per questo portato in un campo di concentramento. Quando la guerra finì e lui tornò a casa non era più lo stesso, era diventato violento, picchiava i figli e la moglie tanto che lei desiderava la morte del padre. E quando il padre morì si sentì profondamente colpevole. Ma è a Sanremo, dove giunge da diva, nel 1967 ,che si consuma la tragedia che cambiò per sempre il suo destino. A Sanremo Dalida canta in coppia con Luigi Tenco, con il quale era nata una storia importante, la canzone “Ciao amore, ciao” che non entra in finale. Tenco si suicida. Dalida è sconvolta e, tornata, a Parigi, un mese dopo, tenta il suicidio. La sua vita privata è burrascosa: sposa il suo produttore, Lucien Morisse dal quale si separa subito per finire tra le braccia di un giovane pittore, Jean Sobieski. Sarà lui, questa volta a lasciarla e lei supera il momento con una nuova storia con un ragazzo italiano (Lucio) molto più giovane che decide di lasciare (dopo un aborto) per non compromettere la sua carriera. I drammi della vita privata non incidono sulla sua carriera. Trionfa all’Olimpya e vende milioni di dischi (140). Nella sua vita fa capolino Richard Chanfray, ovverosia, il conte di Saint Germain: è ancora una storia d’amore travolgente che finisce male. I due si lasciano e anche lui si uccide. Si uccide anche il suo ex marito, Lucien. Per Dalida è troppo, la vita le diventa insopportabile e decide che il sipario deve calare. Usa i barbiturici. “Bang bang” , “Bambino” , Quelli erano giorni”, “Dan Dan Dan” , “Parole,Parole, Parole”, “Ho difeso il mio amore”, alcune delle canzoni che abbiamo riascoltato. Sveva Alviti sembrava veramente Dalida. Bravissima. La parte del fratello Bruno affidata a Riccardo Scamarcio. Luigi Tenco è interpretato da Alessandro Borghi. La regia è di Lisa Azuelos. Si tratta di una coproduzione franco-italiana, Pathè-Rai Cinema.
Il film su Dalida ha vinto la serata, seppur con numeri risicati. Superato nettamente “Il bello delle donne”.
L’AUDITEL DI MERCOLEDI’
1) Film, “Dalida”, Rai1: 3.701.000 spettatori (share 15,76%) .. In precedenza, “Affari Tuoi” è stato visto da 3.688.000 spettatori (share 13,88%) .. “L’eredità” è stata vista da 5.245.000 spettatori (share 25,80%)
2) Fiction, “Il bello delle donne .alcuni anni dopo” , Canale5: 2.405.000 spettatori (share 9,76%) .. In precedenza, “Striscia la notizia” è stata vista da 4.709.000 spettatori (share 17,68%) .. “Avanti un altro” è stato visto da 4.060.000 spettatori (share 20,42%)
3) Cronaca, “Chi l’ha visto?” , Rai3: 2.245.000 spettatori (share 10,36%)
4) Attualità, “Le Iene show” , Italia1: 1.785.000 spettatori
5) Serie TV, “N.C.I.S. Unità anticrimine” ,Rai2: 1.724.000 spettatori (primo episodio) , 1.668.000 spettatori (secondo episodio)
6) Calcio, Real Madrid-Napoli, Mediaset Premium: 1.402.000 spettatori
7) Film, “The Bourne Legacy”, Rete4: 986.000 spettatori
8) Fiction, “Il giovane Montalbano” , Rai Premium: 662.000 spettatori
9) Film, “Pathfinder – La leggenda del guerriero vichingo” , Rai4: 624.000 spettatori
10) Film, “Il collezionista” , Mediaset-IRIS: 518.000 spettatori
11) Talk Show, “La Gabbia Open” , La7: 491.000 spettatori