Tutto servirà per parlare di ambiente e sostenibilità. Anche il film, giovedì 5 dicembre alle ore 20, in prima nazionale al The Space di Terni, “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” di Jordan River, opera che entra nell’intima essenza della natura e dell’integrazione, per così dire con l’uomo. Bello il film, le recensioni lo dicono, ma anche interessante si preannuncia il prologo, l’interpretazione, che gli darà Sauro Pellerucci, imprenditorie ternano molto conosciuto, che salirà sul palco del The Space proprio per approfondire il discorso del rapporto tra uomo e natura. Il tutto nella Giornata Internazionale del Suolo, celebrando il messaggio visionario di Gioacchino da Fiore.
Sauro Pellerucci, Presidente dell’associazione “Io Sono Una Persona Per Bene” e imprenditore noto per il suo impegno verso la sostenibilità, aprirà la serata con uno “speciale” dedicato alle attuali sfide relative alla crisi climatica e ambientale, sottolineando che l’equilibrio tra uomo e natura non è solo auspicabile, ma necessario per garantire un futuro sostenibile.
Non a caso la proiezione del film si terrà proprio in occasione della Giornata Internazionale del Suolo, una data simbolica che mette in luce il ruolo fondamentale del suolo come fonte di vita e rigenerazione.
Secondo l’imprenditore ternano, Founder della Digital Human Company “Pagine Sì! S.p.A.”, “la visione di Gioacchino da Fiore parla a tutti noi, indipendentemente dalle credenze personali o religiose, perché la santità che rappresenta non si limita alle figure spirituali o ai credenti, ma abbraccia quella maggioranza silenziosa che sceglie di compiere il bene ogni giorno”. Un modus vivendi, silenzioso ma potente, che l’associazione “Io Sono Una Persona Per Bene” si impegna a valorizzare e promuovere con determinazione e passione.
Il film a partire proprio dal 5 dicembre sarà distribuito nelle sale cinematografiche di tutt’Italia. La diffusione coinvolgerà il circuito The Space Cinema, sale affiliate all’ANEC e molte realtà indipendenti. Il giorno della sua uscita sarà inoltre segnato da una serie di proiezioni evento nella Penisola, accompagnate da riflessioni e dibattiti curati e organizzati da Rossana Danile con il coinvolgimento di associazioni culturali e Caritas Diocesane.