Comunicato stampa
«In questi ultimi giorni abbiamo visto le sigle sindacali Cgil- Cisl e Uil in campo contro un eventuale esternalizzazione parziale dei servizi di sicurezza dell’aeroporto, decisa dalla Sase Spa, società partecipata della Regione Umbria, che gestisce l’aeroporto di Perugia. L’Ugl Trasporto Aereo Umbria non ha partecipato alla manifestazione di Cgil Cisl e Uil davanti all’aeroporto, perché nella giornata del 9 Dicembre 2024, ha incontrato la Direzione Sase Spa al fine di chiedere garanzie per tutto il personale in organico alla stessa società, proprio in merito ad un eventuale bando di gara ad evidenza pubblica che il Cda di Sase Spa ha deciso di pubblicare. Come Ugl nella stessa data del 09 Dicembre 2024, nella persona del coordinatore regionale Ugl Trasporto aereo Mirko Rossi abbiamo condiviso e sottoscritto un verbale con l’azienda Sase Spa, che non prevede alcun rischio per il personale aeroportuale, anzi verranno anche garantite le uscite per quiescenza con adeguamento di personale. L’Ugl è venuta a conoscenza di un prossimo incontro richiesto dalle sigle sindacali in mobilitazione con la nuova Giunta regionale. Il nostro auspicio come sindacato UGL a tutela dei lavoratori tu e non solo nostri iscritti, è quello che l’azienda non ritorni alla gestione del passato dove le stesse sigle sindacali che oggi si mobilitano, tutto hanno concesso ai Consigli d’amministrazione passati, con la stessa azienda Sase Spa che era solo un costo senza prospetti va di sviluppo, ma soprattutto senza una reale tutela del personale aeroportuale. Oggi la Sase Spa è una partecipata regionale e efficiente e l’aeroporto è una realtà solida in Umbria che partecipa attivamente all’economia della nostra regione, pertanto il sindacato deve essere parte attiva e propositiva alla gestione aziendale evitando miseri interessi di parte. Infine il bando ad evidenza pubblica per l’eventuale esternalizzazione riguarderà perlopiù il personale impegnato per il periodo estivo in riferimento all’aumento dei voli, incremento di personale che oggi avviene da anni con il lavoro stagionale e non abbiamo visto la mobilitazione di nessuno per la salvaguardia dei posti di lavoro dei stagionali. Noi della Ugl riteniamo che i lavoratori vadano tutela sempre tutti e non solo alcuni».
