Inutile scrivere altro su quanto successo nei giorni scorsi nel nostro Paese.
Dopo la possente ondata di gelo che ha colpito l’Italia durante il periodo dell’Epifania e la successiva ondata di aria artico-continentale causa di nevicate diffuse su molte zone del nostro Paese, andiamo ora e finalmente incontro ad un miglioramento del tempo sia dal punto di vista precipitativo che termico.
Dopo però una breve pausa, con un venerdì (appena passato) e sabato senza precipitazioni all’insegna di cieli sereni e temperature nella media del periodo, seguiranno una domenica ed un inizio settimana turbolenti ed instabili.
A causa della formazione di una figura di bassa pressione Africana, a partire dalla giornata di domenica e soprattutto tra lunedì e martedì, l’Italia sarà investita da nuove precipitazioni, particolarmente intense sulle due Isole Maggiori, con neve sui monti oltre i 1200/1400 metri.
Le temperature durante questo periodo si manterranno nella media, mentre tenderanno a diminuire a partire da martedì sera per il probabile intervento di aria fredda dai quadranti nord-orientali.
SEGNALAZIONE IMPORTANTE: Visto il contesto termico e precipitativo, ci teniamo a segnalare il rischio di valanghe nelle zone montuose dove in questi giorni si sono scaricate imponenti quantità di neve.
Buttando uno sguardo più a lungo termine, ad oggi si aprono scenari confusi e poco chiari, sintomo di una stagione particolarmente irrequieta e diversa dagli inverni scialbi e miti a cui eravamo abituati negli ultimi anni.
Molte, ad oggi, le forzanti in gioco riscontrabili a livello emisferico, andiamo infatti dai segnali di una nuova e probabile ondata di gelo che colpirà severamente le zone dell est europa durante la prossima settimana pronta ad occupare terreni già gelidi e pieni di neve, ad un potente stratworming, uno dei più potenti forse per entità e durata degli ultimi 40 anni, in grado probabilmente di influenzare gli spostamenti delle masse d’aria gelida sul nostro Continente, fino al possibile ritorno di condizioni miti e atlantiche sotto la spinta di intense corrente zonali.
Insomma, come sempre, seguite i prossimi aggiornamenti, i quali saranno importanti e necessari per definire al meglio la situazione meteo futura.
Buon fine settimana da Meteo Centro Italia – www.meteocentroitalia.it