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Una giornata di festa per i dipendenti dell’Ast e le loro famiglie. Questa mattina, infatti, si sono aperti i cancelli dello stabilimento di viale Brin per l’iniziativa denominata “Una passione d’Acciaio”, che ha permesso di guardare l’Acciaieria con uno sguardo diverso. Parenti e amici dei dipendenti hanno potuto conoscere i luoghi di lavoro dei propri familiari e scoprire le caratteristiche dell’acciaio prodotto a Terni. La mattinata in fabbrica è iniziata con la Santa Messa di Natale celebrata da Monsignor Giuseppe Piemontese Vescovo di Terni Narni Amelia, presso il reparto Meccanica della Divisione Fucine. Il Vescovo ha posto l’accento sul momento difficile che la società sta attraversando. “Il Natale di quest’anno è reso dimesso a motivo della sofferenza che ha colpito le popolazioni terremotate e anche per tanta povertà sempre più diffusa. Lo stesso mondo del lavoro – ha aggiunto Monsignor Piemontese – non vede diminuire la disoccupazione, anzi il rischio di nuovi disoccupati si fa reale, penso ai lavoratori del Gruppo Novelli, né si allarga la qualità dell’impiego. E tuttavia la solidarietà dimostrata verso i terremotati, anche il questo luogo, è un segno di recupero dei valori natalizi dello scambio di doni tra gli uomini, come lo è tra Dio e l’umanità”. È poi seguito l’intervento dell’amministratore delegato dell’Ast Massimiliano Burelli: “Questo Natale assume per tutti noi un significato particolare, poiché arriva dopo un periodo molto complesso e delicato nella vita dell’azienda, che ha coinciso con una profonda crisi economica internazionale, dalla quale è ancora difficile capire come l’Europa, e il nostro Paese in particolare, ne potranno uscire fuori. A fronte di un contesto così poco favorevole, ha aggiunto, siamo riusciti a raggiungere un importante traguardo: il ritorno all’attivo di bilancio, dopo molti anni di perdite. Tutti insieme abbiamo dimostrato di avere le competenze, le energie e la volontà per tornare a competere sui mercati interni e internazionali. Ma siamo solo all’inizio, ora ci aspetta un percorso lungo e impegnativo: garantire a tutti noi e alle nostre famiglie un futuro di sviluppo, e ai nostri azionisti una continuità di profitto. Abbiamo definito i nuovi valori aziendali, abbiamo aperto i cancelli della nostra fabbrica al territorio, abbiamo reso trasparenti e rigorose le nostre procedure. Abbiamo messo ai primi posti del nostro impegno la sicurezza di tutti i lavoratori e la lotta alla corruzione. Ora serve un ultimo sforzo: vincere la competizione e costruire il futuro, ha concluso Burelli, facendo nostra la propensione al cambiamento”. Al termine della Messa dalla Palazzina dell’Orologio è partito un servizio di navette interne per un tour di circa venti minuti all’interno dell’azienda ed ammirare un’esposizione con oltre cento opere realizzate dai dipendenti nell’ambito del percorso formativo ASTory nel suggestivo scenario del Parco 4. Davanti alla storica Palazzina dell’Orologio una serie di attrazioni per grandi e piccini: uno spazio dedicato ai prodotti AST e alle applicazioni dell’acciaio nei vari ambiti, un altro dedicato alle attività del Circolo Lavoratori Terni e della Cassa Mutua, l’area food, trucca bimbi, palloncini e giochi. Insomma, una bella festa in vista del Natale per raccogliere tanti ternani intorno a quello che da 132 anni è il cuore pulsante di questa città.