Il cadavere di una donna morta da tempo è stato trovato sepolto nel terreno adiacente ad un’abitazione in località I Caroci, frazione del comune di Arrone al confine fra Umbria e Lazio.
Sono in corso indagini dei carabinieri coordinate dalla Procura di Terni che al momento ipotizza il reato di l’occultamento di cadavere.
Nel fascicolo, affidato al sostituto procuratore Raffaele Pesiri, non ci sarebbero al momento indagati.
I magistrati hanno disposto accertamenti per chiarire le cause della morte della donna, che potrebbe avere una settantina d’anni, e da quanto tempo sia avvenuta. Per questo il corpo è stato portato all’istituto di medicina legale di Perugia per l’autopsia affidata al medico legale Massimo Lancia.
La donna è di origini campane, della provincia di Avellino, e si è trasferita in Umbria da una ventina d’anni e viveva insieme alla figlia e al marito di lei.
Quando i carabinieri sono giunti sul posto allertati da una segnalazione di altri famigliari, ieri pomeriggio, hanno trovato in casa solo il genero, la figlia sarebbe tornata in Irpinia. Successivamente si è appreso che a fare la segnalazione ai carabinieri, e a far ritrovare il cadavere, sia stata proprio la figlia, dopo un litigio con il marito.
Tra le ipotesi degli inquirenti anche quella che la donna sia morta per cause naturali e poi sepolta vicino casa al fine di continuare a percepire la pensione.
Con molta probabilità la vittima si chiamava Enza delli Gatti.