Oltre 6.700 persone nel 2024 hanno chiesto supporto a Telefono Amico Italia perché attraversate dal pensiero del suicidio e nei primi sei mesi del 2025 sono state già registrate più di 3.000 richieste di aiuto.
Sono i dati che l’organizzazione di volontariato – che da quasi 60 anni attraverso una helpline anonima e gratuita offre ascolto e supporto a chi vive momenti di difficoltà – ha presentato al Senato in occasione della Giornata Mondiale per la prevenzione del suicidio.
Lanciata anche la campagna ‘Non parlarne è 1 suicidio’: monumenti illuminati questa sera e volontari in piazza il 14 settembre per rompere il tabù e sensibilizzare, con la richiesta di un piano nazionale per la prevenzione e l’istituzione di un numero di pubblica utilità attivo h24 per contrastare questa “emergenza invisibile”.
In Italia, mediamente, ogni giorno si tolgono la vita 10 persone, oltre 300 al mese. Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, il fenomeno è in costante crescita: il tasso registrato negli ultimi due anni analizzati dall’istituto di ricerca (0,40 suicidi ogni 10mila abitanti) è il massimo osservato dal 2015. In particolare, Nell’ultimo anno analizzato, Il 2022, sono stati rilevati complessivamente 552 suicidi di giovani con età compresa tra i 15 e i 34 anni.
La prevenzione, ha spiegato Cristina Rigon, presidente Telefono Amico Italia, “è possibile e doverosa. Per renderla reale dobbiamo, innanzitutto, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. Noi, grazie al supporto di 600 volontari, al momento riusciamo a garantire 14 ore di supporto telefonico al giorno attraverso la nostra helpline, ma le richieste di aiuto continuano ad aumentare e da soli non riusciamo a gestire questa emergenza”.
Telefono Amico risponde tutti i i giorni dalle 9 alle 24 al numero 02 2327 2327.
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