Il pronto intervento di una pattuglia della Squadra Volante ha impedito ad un uomo di compiere un estremo gesto. Un ternano di 45 anni stava per gettarsi nel fiume Nera. Quando gli agenti sono intervenuti stava camminando su un muretto, pronto a lanciarsi nel vuoto. Il sovrintendente Andrea Topino e l’assistente capo Francesco Crisanti, con estremo sangue freddo, hanno cominciato a parlare con l’uomo poi, approfittando di una sua distrazione, l’hanno afferrato e tratto in salvo. Sembra che alla base del gesto ci siano motivi sentimentali ed anche la mancanza di un lavoro.