“Dal quadro referendario che si è determinato con il voto di domenica scorsa, emerge la necessità di avviare un percorso che porti ad una intesa istituzionale, tra la Regione dell’Umbria e le Province di Perugia e Terni, che costituisca un punto di riferimento chiaro e stabile per gli enti”. Lo annuncia l’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini aggiungendo che fin dall’inizio del mese di gennaio si inizierà a lavorare per questo obiettivo. “Dopo la definizione dei problemi legati al personale, compreso quello appartenente alla Polizia Provinciale, che è stato ricollocato in Regione, nei Comuni ed in molti Uffici Statali – spiega Bartolini – vogliamo affrontare, per risolverle nel migliore modo possibile, le difficoltà che sono sul tappeto. In particolar modo, ma non solo, le due grandi questioni della viabilità e dell’edilizia scolastica (materie rimaste anche nelle competenze delle province) e ovviamente la definizione di un quadro generale di attività che permetta a Province stesse di operare con un minimo di stabilità e sicurezza finanziaria”. Sull’edilizia scolastica l’assessore Bartolini afferma che la Regione “rafforzerà gli impegni già presi sul fronte dell’edilizia scolastica tramite l’impiego di risorse aggiuntive che saranno disponibili nel biennio 2017-2018, a favore di Comuni e Province e previa intesa con Anci Umbria ed il Consiglio delle Autonomie. In questo quadro, oltre ovviamente all’utilizzo dei fondi straordinari che saranno disponibili per la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici danneggiati dal terremoto, si potrà disporre di 8 milioni di euro sia nel 2017 che nel 2018 provenienti dal Fondo regionale della Protezione civile e quelli che verranno con molta probabilità messi a disposizione della legge di stabilità e dalla programmazione europea”.
“Sul versante della viabilità, di fronte alla situazione di difficoltà rappresentata dalle Province stesse invece – ha aggiunto Bartolini – ci riserviamo di proporre al Governo nazionale un nuovo accordo nell’ambito dei Patti che verranno presumibilmente sottoscritti nel corso dell’anno prossimo per l’utilizzo dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione. In questo quadro potranno essere inseriti gli interventi per la manutenzione straordinaria e nuovi investimenti per il miglioramento della rete stradale. Nel frattempo ovviamente – ha concluso l’assessore – vanno avanti i progetti avviati come quello di Arpa Umbria finalizzata all’acquisto di Isola Polvese in cui saranno localizzate le attività di studio e ricerca sulle tematiche ambientali riguardanti gli ambienti lacustri”.