Nei giorni scorsi gli agenti della sottosezione polizia stradale di Orvieto hanno recuperato in due distinte occasioni due veicoli di alta gamma rubati nei giorni precedenti.
La prima auto è stata intercettata sull’A1, poco prima di Fabro.
Ad insospettire gli agenti il fatto che il veicolo corrispondeva, seppur con una targa diversa, ad un’auto segnalata per furto il giorno prima nel milanese.
Intimato l’alt, l’uomo alla guida proseguiva la marcia effettuando manovre pericolose ad alta velocità.
L’inseguimento durato per circa 20 km è finito quando il conducente ha abbandonato l’auto lasciandola ancora in moto scappando al di là della recinzione per poi far perdere le sue tracce nella boscaglia.
L’intuizione dei poliziotti si rilevava esatta, infatti il veicolo era proprio quello rubato nel milanese, per l’uomo datosi alla fuga sono in corso le indagini per la sua identificazione.
Sempre sull’autostrada A1 all’altezza del casello di Magliano Sabina, durante un controllo di routine, gli agenti della stradale di Orvieto hanno fermato una vettura.
Durante l’accertamento documentale i “centauri” orvietani si insospettivano per alcune anomalie presenti sia sul veicolo che sulla documentazione.
Durante i riscontri tecnici più approfonditi é emerso che le targhe erano false così come la carta di circolazione.
L’auto infatti era stata rubata pochi giorni prima a Roma.