Una macchia indelebile, un dramma assurdo nel nome dello sport, ma quale sport?
Questa sera teppisti al momento senza volto hanno lanciato pietre contro il pullman del Pistoia basket. L’assalto sulla Rieti-Terni nei pressi del bivio di Contigliano, direzione Terni.
Morto l’autista del pullman, colpito da un mattone. Si trattava del secondo autista a bordo, non del conducente, si è poi appreso, che è stato colpito da un mattone che ha sfondato il parabrezza. Era seduto in prima fila, proprio accanto all’autista.
I soccorsi sono giunti tempestivamente, in tutti i modi si è cercato di salvare la persona colpita. Ma è stato tutto vano.
L’Estra Pistoia aveva appena vinto la partita a Rieti, contro la Sebastiani, valida per il campionato di A2. Già all’interno della palazzetto dello sport c’erano stati momenti di tensione fra le opposte tifoserie che avevano richiesto l’intervento delle forze di polizia.
Il pullman ospite è stato seguito all’uscita dal palazzetto e l’agguato è scattato a Contigliano, quando la polizia aveva da poco terminato il servizio di scorta.
AGGIORNAMENTO
È iniziata la caccia agli pseudo-tifosi aggressori.
Sono una decina i tifosi della Sebastiani basket Rieti portati in questura in relazione al tragico agguato al pullman del Pistoia basket.
IL SINDACO DI RIETI
“Un atto criminale scioccante. Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia”.
Lo ha affermato all’ANSA il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. “L’intera comunità reatina – ha aggiunto – condanna con sdegno questo atto spregevole che
nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport. Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla città di Pistoia”.
LA SEBASTIANI BASKET
“Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso”.
È quanto scrive in una nota il presidente della Sebastiani basket Rieti, Roberto Pietropaoli.
“La Sebastiani – aggiunge – si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’autista tragicamente scomparso. Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti”.