Buone notizie per l’Ast, l’Acciai Speciali Terni, che è stata derubricata dall’elenco delle aziende italiane in crisi rispetto ai dati forniti ufficialmente dal Management. Lo si è appreso nell’ambito della riunione – che si è svolta quest’oggi, presso il MISE di Roma – per la verifica biennale dell’accordo sottoscritto il 3 dicembre 2014.
Il dato si riferisce, in particolare, al conto economico che registra – dopo 8 anni – il ritorno all’utile, quantificato in 3,3 milioni di euro. Le organizzazioni sindacali lo ritengono soddisfacente circa i timori che in questi anni sono affiorati rispetto al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo, ma anche perché mette in sicurezza il sito di Terni da un punto di vista economico, produttivo e occupazionale.
I singoli temi affrontati al Ministero saranno oggetto, a partire dalla prossima settimana come richiesto dalle Organizzazioni sindacali, di un confronto con l’Amministratore delegato per affrontare ed eventualmente risolvere le criticità evidenziate al Mise e – secondo le oo.ss. – ancora presenti.
L’intero pacchetto di argomenti, verrà successivamente sottoposto all’attenzione dei lavoratori in 7 assemblee che i sindacati organizzeranno nei prossimi giorni.