Proseguono, nei territori della Valnerina colpiti dal terremoto, le verifiche da parte dei tecnici anche presso le strutture ricettive di Norcia, Cascia e Monteleone di Spoleto e le attività produttive e commerciali di Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Preci. Complessivamente, ad oggi, stando ai dati forniti dal Servizio Protezione Civile della Regione Umbria, sono state effettuate verifiche in 186 attività produttive e commerciali e in 54 strutture ricettive.
Per quanto riguarda le strutture ricettive, 37 sono risultate agibili (27 a Cascia, 7 a Monteleone di Spoleto e 3 a Norcia), 5 inagibili e per le quali serviranno interventi di ricostruzione pesante (1 a Cascia, 4 a Norcia), 6 sono temporaneamente inagibili e necessitano di pronto intervento di ricostruzione leggera, 3 parzialmente inagibili e necessitano di ricostruzione pesante per una parte dell’edificio.
Dalle verifiche sulle attività produttive e commerciali è emerso che 59 sono agibili (30 a Norcia, 15 a Monteleone di Spoleto e 14 a Cascia), in altre 10 c’è un’inagibilità indotta da rischio esterno; 81 sono inagibili, 66 delle quali a Norcia, 10 a Cascia, 4 a Preci e 1 a Monteleone di Spoleto; 19, invece, quelle temporaneamente inagibili, cui se ne aggiungono altre 7 che presentano anche problemi da rischio esterno; 4 (una delle quali con rischio esterno) sono parzialmente inagibili e necessitano di ricostruzione pesante per una parte dell’edificio.