L’Enel ha completato le manovre di telecontrollo per ridurre il numero di utenze disalimentate nei comuni colpiti dal sisma di questa mattina. Un centinaio i tecnici al lavoro sul territorio, dove sono già disponibili circa 50 gruppi elettrogeni e 10 torri. Nonostante i notevoli problemi di viabilità, che in alcune situazioni rallentano le operazioni, è stato ridotto drasticamente il numero delle utenze disalimentate: In Umbria sono circa 2.000 concentrate a Norcia (1.370), Cascia (270) e Spoleto (200). Tempo di ripristino previsto: 12 ore. Nelle Marche sono circa 700 (Camerino: 170, Fiastra: 360). Tempo di ripristino previsto: 6 ore. Sono inoltre state nuovamente colpite le zone interessate dal sisma del 24 agosto (Arquata del Tronto, Amatrice ed Accumoli) per le quali si procederà con rialimentazioni selettive delle utenze rimaste (campi tenda, centri di coordinamento) in accordo con la Protezione Civile. Non desta alcuna preoccupazione la situazione delle dighe Enel, che insistono nelle zone colpite, che sono sotto costante monitoraggio da parte dell’azienda.I tecnici del gruppo energetico stanno lavorando in sinergia con la Protezione Civile e i sindaci.