nella foto, Neka e Presto che con la loro esperienza possono aiutare la squadra a superare il periodo no.
La pesante sconfitta subìta domenica contro il Sinnai ha portato l’entourage rossoverde ad analizzare la situazione creatasi dopo due pareggi ed una sconfitta.
” Non riesco a capire cosa ci succeda, afferma Neka, a fine partita. Non ci sono problemi di alcun genere tra di noi, stiamo bene insieme e ci alleniamo con tanto impegno. Negli allenamenti settimanali andiamo a mille, con intensità e velocità e poi, però, la domenica non riusciamo ad avere la stessa intensità. Probabilmente ci servirà ancora del tempo ma non c’è dubbio la squadra c’è e ci alleniamo bene. ”
E’ chiaro che un’inversione di tendenza è necessaria perchè una squadra costruita con l’arrivo di calcettiste importanti non può navigare nei bassifondi della classifica e rischiare di essere eliminata già dalla prima fase nella corsa per lo scudetto.
Potrebbe essere sufficiente una scintilla, nella fattispecie una vittoria, per far esplodere la squadra ma non c’è dubbio che per conseguirla si dovrà lottare con tanta grinta, rabbia, determinazione e anche, però, con quella tecnica e personalità che una squadra che lotta per obiettivi importanti deve avere.
E sulla stessa lunghezza d’onda di Neka c’è un altro pezzo importante della squadra di Pellegrini ovvero Pamela Presto.
” La verità è che vogliamo fare tutte bene, forse paradossalmente anche troppo, perchè sappiamo dove siamo e che cosa significa indossare questa maglia. E’ solo una questione di tempo, ci siamo confrontate soprattutto per capire meglio i dettami del Mister visto che ancora non abbiamo raggiunto l’amalgama giusta in campo. Stiamo bene e siamo un bel gruppo, abbiamo massima fiducia nel Mister certo un po’ di tempo ci vorrà perchè c’è chi addirittura viene da altri campionati e questo rende tutto più difficile. ”
Una cosa, però, è certa ovvero le problematiche non si possono risolvere a livello individuale ma occorre giocare di squadra, mettere in atto tutti i movimenti e gli schemi che si preparano in allenamento. Altrimenti diventa dura e basta che le squadre avversarie si chiudano nella loro linea difensiva, che pressino con energia la fuoriclasse di turno per far diventare tutto più difficile.
Una lezione che si spera possa essere chiara a tutte le rossoverdi che tecnicamente hanno tutte le possibilità per invertire una rotta che si è fatta pericolosa.
Ed anche le parole del patron, Raffaele bBasile, al termine dell’incontro suonano come un monito verso la squadra.
” Bisogna dar tempo a tutti di poter lavorare ma arriverà anche il momento in cui bisognerà trarre delle conclusioni. Aspetteremo il 30 novembre e poi faremo le nostre considerazioni finali su tutto ”
E chissà se quel ” su tutto ” si alluda anche alla vicenda legata al Palazzetto dello Sport che nella settimana scorsa ha dato il la ad un botta e risposta tra lo stesso Basile e l’assessore allo sport Giacchetti?