Braccia incrociate anche all’Ast di Terni mercoledì 21 settembre, in occasione dello sciopero nazionale di un’ora proclamato da Fim, Fiom e Uilm dopo le tragedie in un’azienda di logistica a Piacenza, all’Ilva di Taranto e all’azienda dei trasporti di Roma. “Dall’inizio dell’anno – sottolineano Fim, Fiom e Uilm – 500 lavoratori sono morti in Italia mentre lavoravano. È un dato inaccettabile, che rappresenta una situazione drammatica”. La Rsu dell’Ast ha comunicato all’azienda l’adesione alla protesta con un’ora di sciopero e assemblea alla fine di ogni turno.