Riunione operativa, della Commissione di inchiesta su infiltrazioni mafiose in Umbria, presso la sede regionale di Palazzo Cesaroni. L’intendimento era quello di organizzare e calendarizzare i propri lavori. Su proposta del Presidente Giacomo Leonelli, l’organismo regionale ha innanzitutto deciso – all’unanimità – di istituire il nuovo Osservatorio sulla legalità, aprendo un bando per le manifestazioni di interesse delle associazioni che vorranno farne parte, mentre in una seconda fase verrà definita l’eventuale struttura di supporto al lavoro dell’osservatorio stesso.
Verrà, inoltre, posta attenzione al tema delle dipendenza, per evitare che resti un ambito marginale nel lavoro della commissione. Prevista, infine, per lunedi 29 agosto, una audizione con i Sindaci dell’Umbria ed il Presidente dell’Anci, per ascoltare quali siano le priorità avvertite dai primi cittadini e affrontare il tema della verifica delle autorizzazioni commerciali, “un ambito – è stato detto – che potrebbe essere a rischio infiltrazione”.
Dopo l’illustrazione delle priorità di azione nei lavori della Commissione da parte del presidente Leonelli, i consiglieri hanno illustrato quelli che ritengono essere gli “ambiti sensibili” a cui dedicare attenzione: “consumo di sostanze illegali, evasione fiscale, autorizzazioni commerciali” (Ricci – Rp), “verifica dei fornitori di rottami metallici alla Thyssen” (Liberati, M5S), “impatto ed entità del fenomeno dei furti delle case” (Rometti, SeR), “capire le relazioni che esistono tra la difficoltà di accesso al credito e le infiltrazioni criminali nell’economia” (De Vincenzi, Rp).