Riduzione di 101 posti, pensionamento di 52 dipendenti che al 31 dicembre prossimo lasceranno il lavoro, risparmi conseguenti stimati in 1.750.000 euro per ogni anno e dotazione organica complessiva della Regione che al primo gennaio 2017 passerà dagli attuali 1528 posti a 1427. E’ questo l’effetto della delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore Antonio Bartolini, che ridetermina la dotazione organica della Regione. “Con questo atto, ha affermato l’assessore Bartolini, abbiamo concluso la prima fase di accertamento e verifica della situazione che riguarda il personale della Regione. In seguito anche alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa siglato con le Organizzazioni sindacali abbiamo così definito i ‘numeri’ sui quali adesso attiveremo tutte le procedure necessarie. In questi mesi che ci separano dal gennaio 2017 dobbiamo affrontare alcuni adempimenti che sono previsti dalla Legge e che, in qualche caso, hanno bisogno di chiarimenti specifici anche dal livello nazionale. In particolare – ha proseguito l’assessore – siamo in attesa ancora della pronuncia dell’Osservatorio nazionale per capire quali sono le posizioni organizzative che potremo riattivare nei confronti dei dipendenti provinciali che si sono trasferiti in Regione. Così come stiamo aspettando il parere dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla nomina dei componenti dell’Organismo indipendente di valutazione che servirà per fare la rilevazione dei carichi di lavoro in modo che dal primo gennaio 2017 il complesso della riorganizzazione sia a regime. In ogni caso – ha sottolineato l’assessore Bartolini – siamo vincolati dalla legge ad applicare una serie di misure per la salvaguardia degli equilibri di finanza pubblica. Entro fine anno pensiamo di ridurre le posizioni organizzative di un complessivo 20% sul totale del personale regionale. La Giunta vuole procedere spedita nell’opera di riorganizzazione della macchina regionale, sia per raggiungere significativi obiettivi di contenimento della spesa sia per dotare l’ente di un assetto più moderno e agile”.