Controlli straordinari del territorio sono stati effettuati ieri dalle varie articolazioni della questura di Terni e dal Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche insieme ad un’unità cinofila proveniente da Roma. 131 le persone controllate. In uno stabile abbandonato appena fuori città è stato rintracciato un tunisino di 28 anni irregolare, inottemperante a varie espulsioni emesse dalla questura ternana, consumatore e spacciatore di sostanze stupefacenti. Alla vista della Polizia e del cane lo straniero ha dato in escandescenze, lanciando i cellulari a terra e spaccandoli. Mentre gli agenti entravano in casa, trovando su un tavolo strisce di cocaina e hashish, l’uomo ha rotto con il gomito uno specchio e afferratone un pezzo, ha iniziato a sferrare fendenti contro i poliziotti: nel tentativo di ripararsi, due di loro hanno riportato delle ferite alle braccia e ne avranno per 7 giorni. L’uomo è stato bloccato, ma ha continuato ad inveire e minacciare di morte sia gli agenti che il giudice Raffaele Iannella, il quale ne ha disposto l’arresto per resistenza, violenza, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale. Un altro straniero irregolare è stato rintracciato in Piazza Solferino: marocchino di 33 anni, espulso più volte dalla Questura di Roma con diversi alias, è stato trovato in possesso di 6 dosi di hashish oltre ad un coltello di genere proibito. Dopo la denuncia per detenzione ai fini di spaccio e possesso di oggetti atti ad offendere, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la conseguente espulsione. E’ stata, invece, accompagnata coattivamente al CIE di Ponte Galeria, in attesa del successivo rimpatrio, una dominicana di 36 anni – alla quale è stato revocato il permesso di soggiorno rilasciato da Terni – scarcerata dopo una condanna di 6 anni e 20.000 euro di multa, per traffico internazionale di droga dall’Olanda. Altro accompagnamento coatto per un tunisino di 29 anni, scarcerato dopo una condanna per stupefacenti, rapina e lesioni, reati commessi a Perugia. Dopo la notifica dell’espulsione è stato scortato a Fiumicino per essere rimpatriato.