Continuano , senza esito, le ricerche di Sandro Bellini, il 53enne ternano svanito nel nulla dalla sera del 17 maggio scorso. Ieri i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato le acque del canale che costeggia la strada, a Marmore, mentre i colleghi con unità cinofile, oggi, insieme ai volontari del soccorso alpino, della protezione civile e agenti della polizia provinciale hanno ampliato il raggio di azione a terra partendo dal luogo dove è stata trovata, bruciata, la macchina di Bellini. Le ricerche, informano dal comando dei vigili del fuoco, proseguiranno lunedì mattina e andranno avanti fin quando la Prefettura lo riterrà opportuno o fin quando non emergeranno novità che le indirizzano in altre direzioni.
Sul fronte investigativo vanno avanti le le indagini dei carabinieri. Si cerca di ricostruire le ultime ore prima della scomparsa di Sandro Bellini. Tutte le ipotesi restano aperte anche se con il passare dei giorni potrebbe perdere consistenza la possibilità che Bellini si sia allontanato volontariamente. E in questo caso (se, cioè, si fosse allontanato volontariamente, come si spera) non si spiegherebbe il perché dare fuoco alla macchina. E poi perché in quel luogo.
E ancora. Bellini doveva incontrarsi con qualcuno? Si è incontrato con qualcuno? In macchina era solo? La macchina la conduceva lui stesso? O in quel punto c’è stata portata da altri? Qualcuno, quella sera, lo ha visto a Marmore? a Piediluco? E’ stato visto da qualche altra parte, martedì 17 maggio? Solo, in compagnia di qualcuno?
Da quanto emerso la persona scomparsa non aveva nemici, non aveva debiti. Dunque, ci si chiede, perché dovrebbe essere rimasto vittima di una violenza? Non era depresso pertanto è da escludere , o è altamente improbabile, l’ipotesi del suicidio. Le indagini, dunque, si concentrano sulla sua vita privata. Di recente si era separato dalla donna con la quale aveva una relazione. C’entra qualche cosa con la sua scomparsa? Le ragioni della scomparsa vanno ricercate nelle pieghe del suo privato?
Il riserbo sul nome di Sandro Bellini è stato rotto dalla sorella Claudia che, su facebook, ha lanciato un appello a chiunque sia in grado di aiutarla ed ha pubblicato anche una foto del fratello.