• Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy
  • Termini di utilizzo
mercoledì, 14 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Terni in Rete
  • Home
  • Cronaca
    • Tutto
    • Cronaca di Amelia
    • Cronaca di Narni
    • Cronaca di Orvieto
    • Cronaca di Terni
    • Cronaca Umbria
    • Diocesi TNA

    Terni: due bambini si sentono male, evacuata la scuola De Amicis di via Curio Dentato

    Terni. Tenta di rubare capi di abbigliamento in un centro commerciale di Maratta Bassa. Arrestato

    Terni. Chiuso al traffico viale Centurini, da lunedì 12 maggio

    Il comune di Terni si prepara alla gestione del futuro Centro di Giustizia Riparativa, previsto dalla riforma Cartabia

    Terni: denunciato spacciatore sorpreso con 26 dosi di cocaina

    Narni. Corsa all’Anello: un bilancio positivo

    “Credevo fosse amore”. Un corto del Gandhi di Narni Scalo vince il Rec Film Festival di Rimini

    Terni, controlli sugli autodemolitori. Uno non in regola. Rischia un’ammenda di 26 mila euro

    Lugnano. Festa per i 100 anni di Aldo Manni

    • Cronaca di Terni
    • Cronaca di Amelia
    • Cronaca di Narni
    • Cronaca di Orvieto
    • Cronaca Umbria
    • Diocesi Terni
  • Sport
    • Ternana Calcio
    • Calcio
    • Volley
    • Atletica
    • Altri sport
  • Politica e sindacale
  • Economia
    • Economia e sindacale
  • Sanità
  • Cultura
    • Arte
    • Eventi
    • Fiere
    • Musica e concerti
    • Cinema e spettacolo
    • Teatro
  • Ambiente
  • Turismo
  • Rubriche
    • Arte a Terni
    • Attualità
    • Cinema e spettacolo
    • Culture Sotterranee
    • Hobby e intrattenimento
    • Musica
    • Salute e benessere
    • Scienza e tecnologia
    • Formazione e Lavoro
    • Hit Parade
    • Home video
    • i dvd più noleggiati
    • L’arte di cambiare
    • La nutrizionista
    • La vignetta di Pier
    • Papaveri e papere
    • Psicologicamente
    • Salute e benessere
    • Sommelier Umbria
    • Tempus Vitae
    • Terni Motori
    • Un gendarme della memoria
    • Unika Burraco
    • Unika Burraco e Bridge
  • Meteo
  • Home
  • Cronaca
    • Tutto
    • Cronaca di Amelia
    • Cronaca di Narni
    • Cronaca di Orvieto
    • Cronaca di Terni
    • Cronaca Umbria
    • Diocesi TNA

    Terni: due bambini si sentono male, evacuata la scuola De Amicis di via Curio Dentato

    Terni. Tenta di rubare capi di abbigliamento in un centro commerciale di Maratta Bassa. Arrestato

    Terni. Chiuso al traffico viale Centurini, da lunedì 12 maggio

    Il comune di Terni si prepara alla gestione del futuro Centro di Giustizia Riparativa, previsto dalla riforma Cartabia

    Terni: denunciato spacciatore sorpreso con 26 dosi di cocaina

    Narni. Corsa all’Anello: un bilancio positivo

    “Credevo fosse amore”. Un corto del Gandhi di Narni Scalo vince il Rec Film Festival di Rimini

    Terni, controlli sugli autodemolitori. Uno non in regola. Rischia un’ammenda di 26 mila euro

    Lugnano. Festa per i 100 anni di Aldo Manni

    • Cronaca di Terni
    • Cronaca di Amelia
    • Cronaca di Narni
    • Cronaca di Orvieto
    • Cronaca Umbria
    • Diocesi Terni
  • Sport
    • Ternana Calcio
    • Calcio
    • Volley
    • Atletica
    • Altri sport
  • Politica e sindacale
  • Economia
    • Economia e sindacale
  • Sanità
  • Cultura
    • Arte
    • Eventi
    • Fiere
    • Musica e concerti
    • Cinema e spettacolo
    • Teatro
  • Ambiente
  • Turismo
  • Rubriche
    • Arte a Terni
    • Attualità
    • Cinema e spettacolo
    • Culture Sotterranee
    • Hobby e intrattenimento
    • Musica
    • Salute e benessere
    • Scienza e tecnologia
    • Formazione e Lavoro
    • Hit Parade
    • Home video
    • i dvd più noleggiati
    • L’arte di cambiare
    • La nutrizionista
    • La vignetta di Pier
    • Papaveri e papere
    • Psicologicamente
    • Salute e benessere
    • Sommelier Umbria
    • Tempus Vitae
    • Terni Motori
    • Un gendarme della memoria
    • Unika Burraco
    • Unika Burraco e Bridge
  • Meteo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Terni in Rete
Home Politica

SINISTRA ITALIANA INTERROGA IL GOVERNO SUL FUTURO DI AST

Fratoianni:"vogliamo sapere se il sito di Terni è considerato strategico per l'intero Paese" .. L'atto integrale

di Adriano Lorenzoni
sabato 07 Maggio 2016 14:12
in Politica
0
CONDIVISIONI
Condividi su FacebookInvia su Whatsapp

 

1 di 1
- +

L’on. Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana-sel) ha presentato un’interrogazione al ministro dello sviluppo economico, per sollecitare il governo perché apra una discussione con la Tyssen-Krupp sul futuro dello stabilimento ternano e in merito alla questione e al mantenimento delle misure anti-dumping per l’acciaio cinese.

“E’ fondamentale ricordare – sostiene Fratoianni – che gli stabilimenti di Terni sono ancora l’industria manifatturiera più importante del centro Italia con i suoi 2300 dipendenti e circa 1000 occupati nell’indotto. Terni rappresenta inoltre l’unica realtà di produzione di acciai inossidabili piani in Italia, ed è l’unica anche all’interno della multinazionale Tk-AST, con una quota di mercato superiore al 40%. E che l’Italia da sola assorbe almeno 1.000.000 di tonnellate di acciaio inossidabile.

Il futuro strategico dell’azienda per il territorio e per l’intero comparto industriale Italiano -aggiunge – dipende proprio dalla sua capacità di mantenere la produzione del così detto “ciclo integrato”, ovvero sia la produzione a freddo che a caldo mentre la chiusura di uno dei due forni elettrici.”

Nell’interrogazione si chiedono dunque chiarimenti “se il governo non intenda richiedere chiarimenti alla Thyssen Krupp su quali siano le reali intenzioni della proprietà, ovvero se manterrà un proprio ruolo nel settore della produzione di acciai speciali o al, contrario se si appresta a dismettere l’intero settore”

Inoltre si vuole sapere dal ministro (o dal presidente del consiglio che, al momento, ha assunto l’incarico) “se il governo consideri le Acciaierie di Terni un impianto strategico per l’intero paese e quali siano le scelte politiche nazionali per la siderurgia, e in tale ambito, quali iniziative si intendono assumere per mantenere e difendere un sito di produzione avanzate come quello ternano.”

Molto importante è poi “Il riconoscimento di status di economia di mercato della Cina, previsto per la fine del 2016 da parte della Unione Europea, e la conseguente caduta dei dazi avrebbe per il settore manifatturiero, enormi conseguenze sul fronte produttivo e occupazionale, In tutti i settori ad iniziare proprio dal settore siderurgico. Si calcola che l’acciaio cinese costerebbe, a parità di qualità , dalle 200 alle 300 euro in meno a tonnellata, rischiando quindi di mettere fuori mercato le produzioni europee”.

“Il piano di rilancio e sviluppo e ristrutturazione firmato dopo ben 140 giorni di sciopero – sostiene Sinistra Italiana – è ancora lontano da essere raggiunto anche a causa di quello che sembra un cambio di rotta della proprietà. Ricordiamo infatti che durante l’incontro al Ministero dello sviluppo economico del 22 marzo 2016 il rappresentante delle relazioni esterne dell’azienda, Peter Sauer dichiarava che la ristrutturazione dell’azienda – non è terminata – ; nel contempo, il quotidiano tedesco «Rheinische Post» ha pubblicato delle indiscrezioni su una possibile joint venture tra Thyssen Krupp e Tata Steel; Massimiliano Burelli, il nuovo amministratore delegato della Thyssen Krupp Ast, appena insediatosi ha avuto modo di dichiarare al Sole 24 Ore che – il milione di tonnellate (di produzione di acciaio fuso) non è un dogma, il secondo forno è attivo e rimarrà acceso fino a quando ci saranno le condizioni economiche che lo permetteranno – ; a ciò si aggiungono anche le nuove fermate degli impianti e la perdita di quote di mercato . ”

” L’azienda – conclude Fratoianni – prima dell’arrivo nel nuovo amministratore delegato, ha messo in campo una serie di razionalizzazioni e un abbattimento dei costi che ha portato nell’indotto un calo circa del 20 per cento degli occupati e una dequalificazione per chi è rimasto con contratti e inquadramenti che hanno abbassato sia le retribuzioni che i diritti. Se è vero che il bilancio 2015 si è chiuso con un positivo –8 milioni di euro rispetto al pesante passivo del 2014 , c’è il sospetto che questa possa rivelarsi più un’operazione contabile , prodromica a future operazioni di riposizionamento dell’impianto, anche perché tale risultato appare il frutto soprattutto di numerosi tagli, anche agli approvvigionamenti, con conseguenti perdite di quote di mercato, soprattutto per le lavorazioni a caldo.

Una riposta a queste domande è urgente sia per il futuro economico ed occupazionale del Ternano e dell’Umbria, sia per l’assetto industriale del Paese.”

L’INTERROGAZIONE AL GOVERNO SU AST

PER SAPERE, Premesso che:
nel dicembre 2014, dopo 140 giorni di scioperi e trattative si è arrivato ad un faticoso accordo tra governo, sindacati e azienda sul futuro della AST Tyssen Krupp di Terni. L’accordo prevede, per grandi linee: intese su alcuni aspetti contrattuali; lo spostamento della linea5 dallo stabilimento di Torino, la cui entrata in funzione è prevista per la fine di quest’anno; la tutela dei contratti a tempo determinato e di apprendistato; un percorso per garantire la tutela anche dei lavoratori delle ditte terze e alcune questioni riguardanti il contratto integrativo. Il punto centrale è però il piano di rilancio e sviluppo e ristrutturazione su 4 anni che si pone l’obiettivo di garantire almeno un milione di tonnellate di fuso attraverso il mantenimento dei due forni; un piano di investimenti e una politica commerciale adeguata;
a meno di due anni da quest’accordo – pagato duramente dai lavoratori sia diretti che delle ditte terze, e dall’intero territorio, a causa della diminuzione dei livelli occupazionali – non solo non si sono raggiunti questi obbiettivi, ad iniziare da quello relativo alla lavorazione a caldo, ma sono molti i segnali che fanno pensare ad un cambio di rotta della proprietà Tyssen Krupp, tale sia da mettere in dubbio il rispetto di quell’accordo, sia da rendere molto incerto il futuro del sito ternano;
durante l’incontro al Ministero dello sviluppo economico del 22 marzo 2016 il rappresentante delle relazioni esterne dell’azienda, Peter Sauer dichiarava che la ristrutturazione dell’azienda «non è terminata»; nel contempo, il quotidiano tedesco «Rheinische Post» ha pubblicato delle indiscrezioni su una possibile joint venture tra Thyssen Krupp e Tata Steel;
Massimiliano Burelli, il nuovo amministratore delegato della Thyssen Krupp Ast, appena insediatosi ha avuto modo di dichiarare al Sole 24 Ore che «il milione di tonnellate (di produzione di acciaio fuso) non è un dogma. Il secondo forno è attivo e rimarrà acceso fino a quando ci saranno le condizioni economiche che lo permetteranno». A ciò si aggiungono anche le nuove fermate degli impianti. A quanto riferiscono fonti interne all’azienda, le fermate tecniche mensili dell’area a caldo delle acciaierie diventano ancora più lunghe del solito (ad esempio, il Forno 4 è rimasto fermo dalle ore 6 di sabato 23 aprile 2016 per ripartire solo alle ore 6 di lunedì 2 maggio. Aod3 e Cco7 hanno fermato sabato 23 aprile alle ore 14 per riprendere a produrre lunedì 2 maggio alle ore 14. Il Forno 5 si è formato da mercoledì 27 aprile alle ore 22 a lunedì 2 maggio alle ore 6. Aod2 e Cco3 si sono fermati dal 28 aprile alle ore 6 fino al 2 maggio alle ore 6). Da qui la richiesta per l’apertura della cassa integrazione ordinaria per i lavoratori interessati;
l’azienda, prima dell’arrivo nel nuovo amministratore delegato, ha messo in campo una serie di razionalizzazioni e un abbattimento dei costi che ha portato nell’indotto un calo circa del 20 per cento degli occupati e una dequalificazione per chi è rimasto con contratti e inquadramenti che hanno abbassato sia le retribuzioni che i diritti. La regione Umbria, nell’accordo del 3 dicembre 2014, si era impegnata a stanziare fondi per la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle professionalità dei lavoratori dell’indotto, ma nulla è stato fatto in questo senso;
è vero che il bilancio 2015 si è chiuso con un positivo –8 milioni di euro rispetto al pesante passivo del 2014 quando il bilancio si era chiuso con –127,6 milioni di euro, ma c’è il sospetto che questa possa rivelarsi più un’operazione «contabile», prodromica a future operazioni di riposizionamento dell’impianto, anche perché tale risultato appare il frutto soprattutto di numerosi tagli, anche agli approvvigionamenti, con conseguenti perdite di quote di mercato, soprattutto per le lavorazioni a caldo;
il piano che si sta mettendo in essere sembra prevedere l’incremento della produzione di laminati a freddo da 400 a 500 mila tonnellate e la contemporanea diminuzione, da 600 mila a 360 mila tonnellate, di laminati a caldo;
a tutto ciò si aggiungono due fattori di contesto molto importanti. La diminuzione, in Europa, del fabbisogno di acciai sia comuni che speciali: si è passati da un consumo di 180 milioni di tonnellate di acciaio agli attuali 130 milioni circa e, per quanto riguarda gli speciali, si è passati da 5 milioni agli attuali 2 milioni;
il riconoscimento di status di economia di mercato alla Cina, previsto per la fine del 2016, da parte della Unione europea, e la conseguente caduta dei dazi avrebbe, per il settore manifatturiero, enormi conseguenze, in alcuni casi devastanti, sul fronte produttivo e occupazionale. In tutti i settori e ad iniziare proprio dal settore siderurgico. Si calcola che l’acciaio cinese costerebbe, a parità di qualità, dalle 200 alle 300 euro in meno a tonnellata, rischiando quindi di mettere fuori mercato le produzioni europee –:
se il Governo non intenda richiedere chiarimenti alla Thyssen Krupp su quali siano le reali intenzioni della proprietà, ovvero se manterrà un proprio ruolo nel settore della produzione di acciai speciali o, al contrario, se si appresta a dismettere l’intero settore;
se il Governo consideri le Acciaierie di Terni un impianto strategico per l’intero Paese;
quali siano le scelte politiche nazionali per la siderurgia, e, in tale ambito, quali iniziative si intendano assumere per mantenere e difendere un sito di produzioni avanzate come quello ternano.

Tag: ast ternimatteo renzisinistra italianathyssenkrupp
CondividiInvia
Adriano Lorenzoni

Adriano Lorenzoni

per contatto: [email protected]

Correlato Articoli

Politica

Elly Schlein inaugura la sede del Pd di Terni. “Una cosa stupenda”. Poi attacca La Russa: “gravissimo il suo invito a non andare a votare”

10 Maggio 2025
Politica

Scontro in consiglio regionale. Le minoranze abbandonano l’aula per l’assenza della Presidente Proietti che replica “ero a Roma per il riparto dei fondi per la sanità”

6 Maggio 2025
MARCO CAPPATO
Politica

Marco Cappato a Terni per il lancio della campagna “Liberi subito, liberi fino alla fine”

6 Maggio 2025
Prossimo articolo
GUBBINI AL CENTRO CON TOSCO ED ALOISI

Tiro con l'arco. Lorenzo Gubbini (Arcieri Terni) stabilisce due record italiani nella tappa di Sofia della youth cup

Chi Siamo

Terni in Rete

 

 

Terni in Rete nasce nel Gennaio 2007, come portale cittadino di informazione e di servizi.

Terni in Rete – On Web
Villaggio Achille Grandi, 20
05100 Terni (TR)
P.IVA 01417770557
Contatti (+39) 335 7015948

Testata giornalistica Reg. Trib. di Terni il 05/06/09 al nr. 905 N. 07/09 – Direttore Responsabile: Marcello Guerrieri

Categorie

  • Altri sport
  • Ambiente
  • Ambiente e turismo
  • Arte
  • Arte a Terni
  • Arte a Terni
  • Arte e cultura
  • Articoli recenti
  • Atletica
  • Attualità
  • Attualità
  • BASKET
  • Calcio
  • CALCIO a 5
  • Cinema e spettacolo
  • Cinema e spettacolo
  • Cronaca
  • Cronaca di Amelia
  • cronaca di narni
  • Cronaca di Narni
  • Cronaca di Orvieto
  • Cronaca di Terni
  • Cronaca di Terni
  • Cronaca Umbria
  • cronaca umbria
  • Cultura
  • Culture Sotterranee
  • Dal Mondo
  • Dall'Italia
  • Diocesi TNA
  • Economia
  • Economia e sindacale
  • Eventi
  • Eventi e fiere
  • Fiere
  • Formazione e Lavoro
  • Hit Parade
  • Hit Parade
  • Hobby e intrattenimento
  • Home video
  • Home video
  • i dvd più noleggiati
  • i dvd più noleggiati
  • In apertura
  • In evidenza
  • L'arte di cambiare
  • L'arte di cambiare
  • La nutrizionista
  • La vignetta di Pier
  • La vignetta di Pier
  • Marketing
  • MOTOCICLISMO
  • Musica
  • Musica
  • Musica e concerti
  • News
  • Notizie di Terni
  • Papaveri e papere
  • Politica
  • Politica e sindacale
  • Psicologicamente
  • Rubriche
  • Salute e benessere
  • Salute e benessere
  • Sanità
  • Scienza e tecnologia
  • Sommelier Umbria
  • Sport
  • Teatro
  • Tempus Vitae
  • Tempus Vitae
  • Ternana Calcio
  • Terni Motori
  • Turismo
  • Un gendarme della memoria
  • Unika Burraco
  • Unika Burraco e Bridge
  • Video in evidenza
  • Visione Olistica
  • Volley

Seguici anche su

Preferenze privacy

Modifica le preferenze privacy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy
  • Termini di utilizzo

Powered by Meta Digitale

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Cronaca
  • Sport
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Ambiente
  • Meteo
  • Login

Powered by Meta Digitale

Bentornato

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o il tuo indirizzo mail per resettare la tua password

Login
unisciti al canale Telegram di Terni in Rete

Resta sempre aggiornato: ricevi in tempo reale le notizie più importanti, direttamente su Telegram.

Clicca sul pulsante ed unisciti al canale

VAI AL CANALE

(riceverai 2 o 3 notifiche al giorno, sui fatti più importanti e interessanti della città)