Sulle difficoltà che attraversa il polo universitario ternano di cui si è parlato parecchio in questi giorni anche per l’iniziativa dell’associazione Terni Città universitaria
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/universita-a-terni-a-rischio-economia-e-ingegneria-343892
Interviene oggi con una propria nota la segreteria comunale del Partito Democratico.
“Se l’Ateneo perugino non intende cogliere la sfida di un polo realmente d’eccellenza – scrive fra l’altro la segreteria comunale del PD – Terni non può limitarsi a tendere una mano sempre più scarna, ma deve rivolgersi a chi sappia cogliere le reali opportunità in gioco.”
Alle istituzioni, sostiene il PD spettano “scelte coraggiose e decisive”.
QUESTO L’INTERVENTO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI TERNI
“La presenza del polo universitario a Terni trae motivazione dalla possibilità di creare un’esperienza irripetibile altrove, grazie a peculiarità che sono patrimonio specifico di questo territorio. L’Università non può limitarsi alla riproposizione di corsi già consolidati in altre sedi vicine, ma deve mirare all’eccellenza nei settori che garantiscono valore aggiunto sia per Terni che per l’Ateneo. Si deve favorire una simbiosi con il territorio, tramite l’integrazione con l’azienda ospedaliera e valorizzando la preziosa esperienza nell’ambito dei materiali e dell’energia, settori che crescono nel mondo a ritmi vertiginosi verso le nuove frontiere della sostenibilità.
Potenziare l’esperienza universitaria in questi ambiti vuol dire offrire alta formazione, quella vera, e ricerca d’avanguardia, creando un polo attrattivo per un grande numero di studenti e ricercatori. Il legame con la città, da ricercare vincolando le posizioni dei dottorandi, oggi assenti, dei ricercatori e dei docenti al polo ternano e a progetti sul territorio, è la chiave per trasferire quell’avanguardia ed eccellenza al sistema produttivo, promuovere ambiziosi progetti europei, trainare l’internazionalizzazione delle imprese. Il “sapere” ed il “saper fare” accumulati in decenni di storia industriale, offrono il substrato ideale per un rilancio culturale ed economico e per attrarre nuovi investimenti.
Se l’Ateneo perugino non intende cogliere la sfida di un polo realmente d’eccellenza, Terni non può limitarsi a tendere una mano sempre più scarna, ma deve rivolgersi a chi sappia cogliere le reali opportunità in gioco. Le Istituzioni devono compiere scelte coraggiose e decisive, anche nel ricercare un partner con cui ricreare quelle sinergie tra alta formazione, ricerca ed industria in grado di consegnare nuove occasioni di crescita e lavoro ai giovani e ad un territorio che ha tutte le carte per tornare protagonista in un contesto internazionale.”