Una tempesta in un bicchier d’acqua quella scatenata nelle settimane scorse per la minacciata chiusura (avanzata improvvidamente dall’assessore Carla Riccardi) delle cucine delle mense scolastiche. Si ricorderà, in proposito un infuocato consiglio comunale lo scorso 21 dicembre.
QUI IL RESOCONTO
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/mense-scolastiche-gli-atti-tornano-in-commissione-323964
Su questa vicende delle mense le forze di opposizione (ma anche Sinistra per Terni) tuonarono contro la maggioranza di governo e contro il Partito Democratico.
QUI IL RESOCONTO
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/mense-scolastiche-pioggia-di-critiche-non-solo-dallopposizione-324153
C’è stato anche un sindacato , la UIL, che ne ha fatto un suo cavallo di battaglia arrivando anche a una raccolta di firme
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/mense-scolastiche-partita-la-raccolta-firme-della-uil-contro-la-chiusura-301457
A cercare di spegnere un po’ le polemiche e a spiegare i termini delle questione, ci pensò Francesco Filipponi, il presidente della seconda commissione consiliare competente sulla materia.
NOTIZIA E INTERVISTA A FILIPPONI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/mense-scolastiche-ogni-decisione-verra-presa-dopo-aver-ascoltato-tutti-i-soggetti-interessati-324147
Tutta questa cronistoria perché oggi ha preso avvio un percorso partecipativo, Comune, genitori, rappresentanti scolastici, sindacati, al termine del quale si arriverà a una decisione condivisa. Parlavamo di tempesta in un bicchier d’acqua perché l’amministrazione comunale sembra orientata a una riconferma delle cucine in loco, senza modificare, dunque, alcunchè.
“Oggi il Comune di Terni ha attivato strumenti tecnici di partecipazione, avvalendosi di specialisti della materia, lasciando il massimo dello spazio possibile al confronto sui dati di fatto. Ed è rilevante sottolineare che cittadini, rappresentanti dei genitori, del mondo della scuola, delle forze sindacali, hanno colto le opportunità di questo percorso, aderendo ai tavoli di partecipazione, nei quali potranno dire la loro senza alcuna remora”, hanno commentato il vicesindaco Francesca Malafoglia e l’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi. “Come amministratori della città – hanno aggiunto – oggi pomeriggio ci siamo limitati ad evidenziare l’opportunità di questo percorso di condivisione che abbiamo fortemente voluto e che, vista la richiesta di partecipazione, andrà ben al di là della scadenza temporale del 30 marzo inizialmente prevista. Abbiamo ribadito che siamo in grado di garantire il nostro proposito iniziale, di assicurare il cotto e mangiato confermando i centri di cottura in loco come elemento fondamentale di qualità del servizio mensa. ”
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – hanno concluso Malafoglia e D’Ubaldi – è quello di valorizzare al massimo le proposte ed i contributi dei genitori, dei rappresentanti del mondo della scuola, della sanità, delle istituzioni, delle forze sindacali, che hanno e avranno ampio spazio per dare un apporto alla definizione di un modello di servizio mensa che non l’Amministrazione Comunale non ha mai prefissato ma che sta nascendo proprio dal dibattito cittadino, dalla partecipazione, dal confronto costruttivo”.
Esulta la UIL
In un post su un profilo facebook dedicato, il segretario provinciale, Gino Venturi, scrive: “ha vinto il buon senso, la qualità, la salute e l’ambiente: nelle mense scolastiche ternane rimane il “cotto e mangiato”. Oltre 3.000 bambini e ragazzi avranno ancora piatti cotti sul posto in 34 distinti centri cottura. Ne consegue quindi che si continuerà anche ad usare piatti di coccio evitando la produzione aggiuntiva di 14 tonnellata di rifiuti di plastica da dover smaltire. Viene inoltre anche garantito l’aspetto educativo del pasto.
Il mantenimento del “cotto e mangiato” lo ha dichiarato in modo inequivocabile l’assessore al bilancio Vittorio D’Ubaldi confermando quindi, come da sempre sostenuto dalla UIL ternana, che si trattava, prima ancora dei costi, di fare una scelta politica “vera” a favore della salute e dell’ambiente.