Foto ” La Presse ” dalla pagina Facebook della Ternana Calcio
La vittoria della Ternana regala un pizzico di tranquillità ad un ambiente che non riesce più a trovarla e anche quando la squadra vince si trovano sempre degli appigli per far perdere importanza a quella che è una bella impresa della formazione di Roberto Breda.
Ed allora ecco che avanzano incontrollate le frasi “ eh, ma se Castaldo avesse realizzato il calcio di rigore… ) “ eh, se Insigne avesse messo in rete quel pallone colpito di testa “ e se “ uno di quei tre consecutivi tiri fossero andati dentro sarebbe cambiata la partita” e via dicendo.
Si è vero, ma non è detto, forse sarebbe cambiata ma allora sarebbe corretto fare gli stessi ragionamenti anche quando accadono le cose a parti invertite.
E, invece, no nemmeno per una vittoria importante, meritata si riesce a gioire.
Aldilà dei distinguo, secondo noi quella dei rossoverdi è stata una prestazione importante, sottolineata anche dai media nazionale che hanno riconosciuto la giustezza della vittoria della Ternana.
Sicuramente meglio nella ripresa, ma anche nel primo tempo la squadra non è stata a guardare anche se ha accusato il prevedibile forcing iniziale dell’Avellino.
La prestazione c’è stata e la partita è stata interpretata in modo perfetto dai calciatori rossoverdi. Tutti con una prestazione superiore alla sufficienza con alcune punte che riguardano in difesa Mazzoni, Gonzalez e Meccariello, sontuosa la sua partita soprattutto sulle palle alte, e Fabio Ceravolo in avanti. Una doppietta, il primo gol di rara bellezza, per lui e tanti, ma tanti scatti per onorare al meglio quella fascia di capitano che ha indossato con grande dignità, fierezza ed orgoglio. Tutta la squadra, però, ha fatto il suo ed oltre: da Mazzoni, che ancora una volta ha dimostrato di essere un ottimo portiere con un rigore parato e con una parata straordinaria sul finale di partita con una intuizione e con uno scatto di reni da autentico felino, a Zanon, che non sta sbagliando più una partita e sta apportando alla squadra la sua grande esperienza ed il suo dinamismo, a Valjent che non ha rinunciato anche ad attaccare nella ripresa dimostrando più sicurezza nel ruolo. A centrocampo, poi, Janse ha disputato una grande partita, così come Busellato, un lavoro oscuro ma importantissimo il suo, Palumbo, che ha migliorato la sua prestazione minuto dopo minuto dopo un avvio incerto, con due meravigliose giocate di cui efficacissima quella per Janse che ha poi crossato per il primo gol di Ceravolo, che dimostrano il suo talento che non dovrebbe essere ignorato.
E poi, Furlan apparso, soprattutto nel secondo tempo, più in palla delle settimana passate. Infine, c’è lui Falletti, un po’ troppo lontano, però, nel primo tempo da Ceravolo ma le sue giocate sono sempre importanti tanto che anche gli addetti ai lavori di nome ne hanno esaltato le qualità. Travolgente la sua azione nel primo tempo quando ha fatto fuori tutta la difesa degli irpini.
Un discorso, infine, lo vogliamo riservare a Grossi che è stato davvero bravo nell’entrare subito in partita, nell’amministrare la palla e comandare il ritmo alla squadra che doveva controllare nella parte finale la situazione.
Non possiamo non estendere i complimenti anche a Breda che, nel corso della ripresa, ha saputo variare l’assetto tattico della squadra con delle scelte che si sono rivelate di fondamentale importanza.
Insomma, quella del Partenio-Lombardi è stata una serata da incorniciare con una vittoria, la quinta esterna, che avvantaggia la Ternana sulla zona play-out, che restituisce alla squadra un po’ di serenità senza la quale è difficile esprimersi al meglio e che le fa vedere più vicina la quota salvezza. Certo, però, senza perdere quello spirito battagliero, quella combattività e quella umiltà che sono state determinanti per il successo in terra irpina.