Giampiero Sacchi con il suo Team Iodaracing ha iniziato nel fine settimana la sua nuova avventura nel mondo della SuperBike dopo anni ed anni di esperienza come manager, prima, e come titolare, poi, di un team in Moto Gp.
Ha cambiato Giampiero ed affronta questa nuova avventura con tutta la sua passione e con tutto il suo entusiasmo.
Ed in virtù degli ottimi rapporti con la Piaggio per la Superbike correrà con delle moto Aprilia e precisamente con le RSV4 1000 F. Ed i risultati nelle prime due giornate del campionato sono stati abbastanza positivi se si pensa che i suoi piloti, Alex De Angelis e Lorenzo Savadori, sono nuovi in questo mondo e perdipiù il primo torna in pista dopo la terribile caduta di Motegi in cui ha riportato delle gravi conseguenze fisiche fortunatamente risolte.
Nella due giornate della prima prova, quest’anno ogni gara si svilupperà in due giornate, che si è svolta sul circuito di Philipp Island, in Australia, è andato meglio Savadori che ha ottenuto la 12^ piazza, mentre nella seconda giornata meglio De Angelis, 13^ posizione finale, con Savadori che si è ritirato a causa di un acuto dolore provocato da un brusco movimento effettuato per evitare l’impatto con un altro pilota.
( nella foto accanto da Insella.it, Giampiero Sacchi con i suoi due piloti )
Come inizio, insomma, non male.
Si tratta, come ha affermato De Angelis, di prendere confidenza con le moto e con il modo di guidarle in considerazione anche di alcune diversità esistenti con quelle guidate in moto GP. A cominciare dai pneumatici.
In testa alla classifica c’è Jonathan Rea che ha vinto tutte e due le prove.
La nuova formula di spalmare le singole prove su due giornate ha dato i suoi primi effetti visto che al circuito australiano sono accorse globalmente più di 61 mila persone. Un record per la Superbike.